Il Catania vuole continuare a vincere e volare nel girone I di Serie D. L’obiettivo è mantenere o aumentare il +12 sul Lamezia Terme secondo in classifica. L’ostacolo però si chiama Licata, squadra allenata da Giuseppe Romano, ex rossazzurro che ha deciso l’ultimo precedente del 1992 a favore degli etnei. In conferenza stampa ha parlato l’allenatore degli etnei Giovanni Ferraro. Ecco le sue parole.
Ferraro: “Stiamo bene e vogliamo dare continuità”
In conferenza stampa ha parlato l’allenatore del Catania Giovanni Ferraro. L’ex Giugliano si è soffermato sul prossimo appuntamento contro il Licata di Giuseppe Romano (stasera alle ore 21.00 ne parleremo su Hashtag Sicilia con la nostra rubrica #Rossazzurri). Ecco le parole dell’allenatore:
“Licata? Una partita difficile, loro stanno attraversando un ottimo momento di forma. Però noi siamo il Catania e giochiamo in casa. Dobbiamo dire la nostra. I ragazzi li ho visti bene, siamo partiti bene in questo 2023. Per quanto riguarda le assenze oggi pomeriggio abbiamo una riunione con lo staff medico per fare il punto della situazione. De Respinis sicuramente domani sarà convocabile per la sua prima partita col Catania”.
“Settimana prossima penso che recupereremo un po’ tutti gli assenti. Litteri? Sarà convocato per la partita contro il Licata, valuteremo domani perché gli manca il ritmo partita. Lui se fa 15 giorni con la squadra, abbiamo fatto un grande acquisto per questo girone di ritorno. Sarao sta dando il suo contributo. Non ci sono obiettivi personali ma obiettivi di squadra. Così vuole la società. Manuel possibilmente farà 10 gol da qui a fine campionato. I gol gli attaccanti nell’arco del campionato li fanno tutti. Il gol non deve essere un assillo degli attaccanti ma dell’intera squadra. Hanno fatto tutti molto bene, se qualcuno riposa qualche settimana, quando rientra dal il 100%. È giusto far rifiatare un po’ tutti. Siamo un gruppo squadra che sa l’obiettivo che sta andando a raggiungere.”
Ferraro, il punto su classifica e sui giovani rossazzurri
In chiusura Giovanni Ferraro fa il punto sulla classifica del suo Catania e i sui giovani della rosa: “Forchignone? Domani sarà in gruppo e convocabile. De Respinis è stato preso per avere quanti più calciatori a disposizione per raggiungere la promozione. A Catania bisogna portare giocatori adatti e funzionali, pronti per giocare davanti a 16.000/17.000 tifosi. Per giocare qui bisogna saper reggere la pressione, anche grazie alle esperienze passate. Abbiamo una squadra che si è sempre allenata bene e che fa allenamenti di qualità.”
“La domenica faccio delle scelte con lo staff, ma la settimana di lavoro per me è fondamentale. La classifica? Non bisogna mai guardarla, entriamo in campo per vincere. La guarderemo quando finisce il campionato. Prossimi appuntamenti? La squadra nelle prossime giornate deve fare ottime prestazioni. Più vittorie facciamo più saremo vicini all’obiettivo finale. Io alleno la squadra e non ho fatto richieste particolari alla società per il mercato. Certe scelte spettano al DS e al vicepresidente Grella. Non ho mai avuto problemi sulle scelte dei giocatori.”
“Alla fine per i calciatori non sono le presenze che fanno, ma l’obiettivo finale che ha fissato la società. Il minutaggio e la condizione dipendono al lavoro che si fa in settimana in allenamento. Il Licata sta giocando bene, abbiamo grande rispetto. Esordio di qualcuno della Primavera? Il settore giovanile sta facendo un grande lavoro, qualcuno più in là potrebbe esordire. Un ragazzo che viene delle giovanili deve adeguarsi al lavoro e alla mentalità da prima squadra. In rosa abbiamo anche altri 2002 come Buffa che possono dare un grande contributo. Non bisogna fare azione premature, intanto qualche ragazzo si sta allenando con noi per formarsi. Tra i giovani abbiamo già Vitale, Chiarella o Forchignone che stanno facendo benissimo. Il Licata gioca in maniera molto aggressiva, sarà una partita di una grande intensità. È una squadra che gioca molto bene.”