Alla Fiera dell’elettronica di consumo è presente Next Vision, lo spin off dell’ateneo catanese co-fondato insieme con Xenia Progetti.
C’era anche un pezzo dell’Università di Catania al Consumer Electronics Show di Las Vegas, la Fiera dell’elettronica di consumo – in programma dal 5 all’8 gennaio 2023 – allestita dalla Consumer Technology Association negli Stati Uniti d’America a partire dal 1967.
Next Vision, lo spin-off dell’ateneo catanese co-fondato insieme con Xenia Progetti, selezionato nei mesi scorsi insieme con altre 50 startup italiane, è stato “in mostra” all’interno del padiglione “Italian Pavilion” di Italian Trade Agency negli Stati Uniti.
Lo spin off catanese, specializzato nella realizzazione di algoritmi di intelligenza artificiale e computer vision, ha presentato “Nairobi”, l’assistente artificiale utilizzabile con occhiali in realtà mista, da smartphone o tablet, in grado di comprendere la scena osservata dalla telecamera per “aiutare” gli utenti nella navigazione di ambienti, quali musei, fiere, ospedali, aeroporti, grandi magazzini, padiglioni di eventi fieristici e guidarli verso punti di interesse in spazi al chiuso.
“Nairobi, infatti, consente di navigare in ambienti indoor non conosciuti, come ad esempio una grande superficie quale quella della fiera del Ces di Las Vegas in cui è complesso orientarsi per il raggiungimento dei diversi padiglioni e punti di interesse. Grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, il nostro sistema elabora le immagini acquisite dalla telecamera del dispositivo utilizzato per localizzare l’utente nell’ambiente rispondendo alla domanda ‘dove sono?’. Ciò permette di implementare il servizio ‘tu sei qui’ in qualsiasi momento e da qualsiasi posizione dell’ambiente, senza dover andare alla ricerca di cartelli informativi spesso difficili da trovare.” spiega il prof. Giovanni Maria Farinella, founder di Next Vision e docente di Machine Learning dell’Università di Catania, presente al Ces di Las Vegas insieme con i co-founder Antonino Furnari e Francesco Ragusa e al R&D Team Member Michele Mazzamuto.
“Il nostro algoritmo, quindi, riesce a localizzare la persona dalle immagini nell’ambiente e guidarla verso il punto di interesse scelto, mostrando in realtà aumentata il percorso da seguire” aggiunge il docente.
Un sistema che i ricercatori catanesi stanno facendo sperimentare ai visitatori del Ces per il raggiungimento dei vari stand del padiglione italiano e che hanno già applicato in alcuni contesti reali come l’Innovation Hub di Nokia a Milano e in musei – Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane, Monastero dei Benedettini a Catania e Galleria Bellomo a Siracusa – evidenziando i “punti di interesse” arricchiti con numerose informazioni sulle opere esposte.