Torna per la sua 8° ediz. "Via dei Corti", il Festival indipendente di cinema breve

- Pubblicità -

Il 16 e il 17 dicembre torna il Festival di Cinema Breve a Gravina di Catania. Appuntamenti, ospiti, proiezioni e il concorso internazionale di cortometraggi.

- Pubblicità -

GRAVINA DI CATANIA – Torna il cinema alle pendici dell’Etna, nel Comune di Gravina di Catania, dove il 16 e il 17 dicembre si svolgerà l’ottava edizione del Festival Indipendente di Cinema Breve “Via dei Corti”.

L’Auditorium Angelo Musco farà, ancora una volta, da cornice alle giornate del festival, ma non solo, anche il centro commerciale Katané, da sempre main partner dell’evento, ospiterà due importantissimi incontri. Il tema di questa edizione è “Pace” come ci spiega il direttore artistico Cirino Cristaldi: “la tematica non ha una correlazione specifica con i corti presentati al festival, l’abbiamo scelta perché vogliamo lanciare un messaggio. È una presa di posizione da parte della direzione artistica del festival, un augurio affinché la Pace possa tornare presto in tutto il mondo”.

Via dei Corti è realizzato dalle associazioni Gravina Arte e No_Name, con il patrocinio del Comune di Gravina di Catania, il sindaco, Massimiliano Giammusso, entusiasta ha affermato: “il compito di una buona amministrazione comunale è anche quello di diffondere la cultura, quando poi parliamo di iniziative come questa allora possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto. Questa amministrazione comunale ha sempre creduto nel festival “Via dei Corti”. Una kermesse cinematografica che abbiamo visto crescere e che oggi si è affermata a livello internazionale pur mantenendo forte il legame con la sua terra, dando lustro alle eccellenze locali”.

Due giornate ricche di incontri, quelle del 16 e 17 dicembre, si comincia subito venerdì mattina con la sezione “Corti Scolastici” che come ogni anno conferma la forte adesione di tanti studenti, curati dal presidente del festival Marcella Messina, che ha sottolineato l’importanza di questa sezione: “i corti scolastici, provenienti da diverse parti dell’Italia, riprendono tematiche sociali e problematiche adolescenziali, facendo emergere i disagi e le speranze dei nostri giovani. È proprio per cercare di aiutare i ragazzi ad affrontare al meglio la loro crescita che l’associazione Gravina Arte,  da anni propone loro varie discipline, dalla danza al teatro, dalla musica allo studio delle tradizioni popolari.  Saranno proprio loro, con la loro voglia di vivere e con le loro speranze di pace, ad arricchire e a dare inizio alle serate del festival”.

Il calendario degli appuntamenti poi prosegue con due incontri esclusivi nel pomeriggio di giorno 16, al Centro Commerciale Katané insieme ai registi Daniele Gangemi e Nino Giuffrida. Le due serate del festival saranno come sempre caratterizzate dalla proiezione dei corti finalisti provenienti da tutto il mondo e divisi in due sezioni: Animazione e Concorso Internazionale. A giudicare queste opere e anche quelle della sezione Documentari, una giuria composta da eccellenti artisti e professionisti del panorama nazionale: Antonio Catania, Rosaria Russo, Claudio Masenza, Ester Pantano, Liliana Fiorelli, Angela Curri, Davide Vigore, Roberto Carrubba, Francesco Zarzana, Salvatore Lizzio, Ruggero Sardo, Ines Manca, Alessandro Marinaro, Rosario Scuderi, Nicola Conversa, Chiara Rapisarda, Ermete Labbadia.

Ultime, ma non per importanza, la Giuria Popolare che ogni sera potrà essere chiamata in causa per votare le opere preferite e la Giuria dei Giovani che sarà composta da giovani provenienti da diversi istituti scolastici dell’hinterland e dai talentuosi allievi dei “Viagrande Studios” e dall’Accademia “Ciak si gira”.

Durante le serate si svolgeranno anche le tanto attese premiazioni speciali, che arricchiscono il programma della manifestazione: al regista Daniele Gangemi verrà assegnato il Premio Film in Sicily per il documentario Qualcosa brucia ancora, mentre il Premio Via dei Corti al Talento Siciliano andrà all’attore Giovanni Arezzo. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con Globus Network e il suo direttore Enzo Stroscio, sarà consegnato il Premio Globus – Via dei Corti per la valorizzazione del territorio al cortometraggio Cuore marchiato prodotto dalla poliedrica artista Debora Scalzo. Una menzione speciale, quella per la regia, andrà invece regista Nino Giuffrida per l’opera Distretto Etneo – Argante.

Nel corso delle serate si svolgeranno anche altre premiazioni, tra cui il Premio Cinemigrare, il Premio Armando Bonadonna alla Miglior Regia per la sezione documentari e il Premio alla Miglior Regia per la sezione Corti D’Animazione, assegnato dai membri della associazione culturale Dirty Dozen.

Di seguito tutti i finalisti delle varie sezioni e in allegato il programma del festival.

 

- Pubblicità -