L’azienda nata dall’intuizione di tre donne, tre microbiologhe nate ai piedi dell’Etna, intende rivoluzionare il mondo dell’informazione sanitaria
CATANIA – Un nuovo modo di concepire la comunicazione medico sanitaria, declinato tutto al femminile.
A Catania nasce Osmosia – medical writing & consultancy, l’azienda scaturita dall’idea di tre microbiologhe catanesi, Valeria Metoldo, Simona Purrello e Tasha Bertuccio che, dopo un’esperienza all’estero, hanno deciso di mettersi in gioco e scommettersi nella propria città. A breve, inaugureranno la sede dell’azienda nata nel 2021 dal frutto di 8 anni di collaborazione tra le fondatrici come professioniste del settore.
Osmosia, unica nel settore della scrittura scientifica, punta a trasformare il mondo della comunicazione e della formazione in ambito medico e sanitario.
“Un mondo che, fino a oggi, si è basato sul lavoro dei freelance – spiegano le fondatrici – e che noi abbiamo strutturato dando vita ad un’azienda in grado di curare la redazione dei contenuti in modo organico e armonico. Con la nostra società possiamo seguire ogni progetto sin dalla sua ideazione e in ogni suo aspetto, affidandolo ai nostri collaboratori o seguendolo in prima persona”.
Ogni contenuto viene controllato e editato da Osmosia che, in questo modo, rappresenta una sorta di marchio di fabbrica: un sigillo di competenza e qualità all’informazione medico sanitaria, una delle richieste più pressanti da parte di un settore che, soprattutto negli ultimi anni, ha richiesto maggiori competenze e attendibilità.
A dicembre Osmosia aprirà a Catania. “Questa città è il punto di partenza di tutto – continuano le tre professioniste. E aprire qua la nostra sede rappresenta un vanto e una sfida: abbiamo infatti deciso, dopo un periodo all’estero, di rientrare in Sicilia per radicare questa nuova professione nella nostra terra. E puntare alla formazione dei più giovani che potrebbero trovare nuovi sbocchi lavorativi. Ci riferiamo in particolare ai laureati in discipline scientifiche che potrebbero così indirizzare i propri studi verso un settore nuovo che presenta grandi margini di crescita e di soddisfazione”.
Da qui, l’avvio di importanti collaborazioni: oltre quella con la Società Italiana di Microbiologia, da poco è stata avviata quella con l’Università degli Studi di Catania con la quale Osmosia ha attivato una convenzione. “Abbiamo già alcuni tesisti – proseguono – e ci piacerebbe attivare una materia o un master in medical writing”. La scrittura scientifica richiede infatti serietà e competenza, conoscenza e precisione, oltre che una buona dose di passione. Un lavoro che agevola anche la comunicazione dei medici non solo verso i pazienti, ma anche verso tutta la comunità scientifica: “Stiamo organizzando sessioni di formazione anche per i medici – dicono – per aiutarli a comunicare un progetto, pubblicare i dati di una ricerca scientifica, a divulgare conoscenze in modo corretto e intellegibile. E che non resti appannaggio degli addetti ai lavori ma travalichi il settore. Saper scrivere e comunicare in maniera precisa e al contempo comprensibile è fondamentale per chi si occupa di medicina o di scienza – concludono. Non siamo giornaliste, non riportiamo notizie, ma scriviamo contenuti di valore che servano ad aumentare la consapevolezza del paziente o del medico relativamente ad una patologia, ad un percorso diagnostico- terapeutico e a nuove frontiere della medicina”.