Cosa significa essere donna in un mondo maschilista? Lo sa bene lo scrittore Don Giovanni, Valerio Scalisi (interpretato da Mary Fichera). Tre gli appuntamenti con “Nei panni di una bionda” di George Axelrod, traduzione di Luigi Lunari, al Teatro di via Ravanusa, 18 a San Giovanni La Punta. In esclusiva siciliana, l’associazione teatrale “Sotto il Tocco”, sabato 3 dicembre alle ore 20.30, domenica 4 dicembre alle ore 18 e domenica 11 dicembre alle ore 18 porterà in scena una commedia dal sapore moderno con tantissimi colpi di scena e gag divertenti. Tutto può accadere. Michele Russo, direttore artistico dell’associazione “Sotto il Tocco” ha messo il massimo impegno per avere nel proprio cartellone, questa originale commedia, nata sui palcoscenici americani e che nel 1991 Blake Edwards traspose per il cinema e qualche anno fa portata in scena in Italia dalla splendida Alba Parietti. Mary Fichera, che ne cura anche la regia, nei panni di Valerio Scalisi, nel corpo di una conturbante femmina, inizia a comprendere cosa significa essere donna in un mondo maschilista. Un susseguirsi di scene esilaranti, tra equivoci a non finire e situazioni particolarmente comiche. La commedia divertirà fino al finale a sorpresa. Questo incallito corteggiatore viene ucciso dal marito di Rossana (Mariacarmela Cantale) avendolo scoperto a letto con la moglie e per potere andare in paradiso ed evitare l’inferno, viene catapultato sulla terra “nei panni di una bionda”, appunto trasformato in una donna. Solo a poco a poco il suo essere donna consentirà a Giorgio (Emanuele Leotta) suo ex socio ed amico di innamorarsi di “lei” e “lei” di lui, passando attraverso tutte le fasi e le sfumature necessarie a trasformare il divoratore di donne in una donna, tanto nel corpo, quanto nello spirito, innamorata di un uomo. In questa stravagante situazione, Valerio si troverà Alfredo (Simone Catania), suo avvocato, il suo commercialista Silvano (Marco Legname) e Roberto (Giovanni Caruso) suo agente. Per info e prenotazioni tel: 095 741 38 45
Teatro: Viviamo in un mondo maschilista? Ci pensa Valerio Scalisi
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