La presenza di alunni e alunne provenienti da contesti migratori è ormai un dato strutturale del sistema scolastico italiano che richiede significativi investimenti nel campo della formazione interculturale dei docenti. A questa sfida intende rispondere il dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania, che ha promosso nello scorso anno accademico il Master di I livello in “Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali”, finanziato dal FAMI (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione).
La cerimonia conclusiva del corso si è svolta lo scorso 18 novembre nell’aula magna del Palazzo centrale, alla presenza di oltre 100 allievi e dei docenti della rete scolastica FAMI che hanno partecipato al corso di formazione (sempre organizzato dal Disfor) sul tema “Leadership interculturale e professionalità docente. Percorsi di ricerca-azione”.
Dopo gli indirizzi di saluto della direttrice del Disfor, Rosa Loredana Cardullo, e la prolusione della prof.ssa Gabriella D’Aprile, docente di Pedagogia interculturale e coordinatrice del Master, si è svolta la tavola rotonda sul tema “Università e Scuola per la ricerca educativa interculturale” con gli interventi dei proff. Paolina Mulè, Roberta Piazza, Gaetano Bonetta (Università di Catania), Raffaele Ciambrone (Università di Pisa, già Responsabile ministeriale del Progetto FAMI 740) e della dott.ssa Fiorella Palumbo (Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia). Gli ospiti hanno approfondito il tema della cura interculturale quale postura pedagogica volta a favorire un’educazione trasformativa per promuovere processi inclusivi.
Al termine dell’evento la prof.ssa D’Aprile e la dott.ssa Venera Fasone, responsabile dell’Ufficio Master Unict, hanno consegnato le pergamene ai docenti che hanno conseguito il diploma. L’incontro ha suggellato la conclusione di un intenso percorso formativo e di un importante progetto culturale in cui Scuola e Università hanno collaborato per la promozione di una didattica oltreconfine.
La prof.ssa D’Aprile, da tempo impegnata nella ricerca scientifica e didattica in contesti educativi multiculturali, ha sottolineato che «oggi i temi dell’intercultura costituiscono una delle frontiere più avanzate della riflessione pedagogica contemporanea, sia sul piano della ricerca accademica teorico-empirica riferita ai processi formativi, sia in riferimento a politiche educative e di istruzione». Per la coordinatrice del Master «il Disfor ha offerto una importante e pregevole opportunità formativa per arricchire la professionalità dei docenti dal punto di vista teorico, metodologico, applicativo in relazione ai temi dell’interculturalità, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’integrazione e dell’inclusione in contesti educativo-scolastici multiculturali. È stato promosso non solo un percorso formativo in chiave professionalizzante, ma anche un importante progetto culturale, per accogliere l’alterità come limen, ricchezza dell’esistenza e della condizione umana».