La conferenza stampa per la XVI settimana sociale di Catania svoltasi all’Arcidiocesi, dopo il saluto e l’augurio di buon lavoro dell’Arcivescovo, monsignor Luigi Renna, ha registrato i contributi di don Piero Sapienza, direttore dell’ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro e del dottor Claudio Sammartino, già prefetto dell’area metropolitana di Catania.
I contributi dei due relatori si sono concentrati su due concetti: “Non possiamo tacere“ e “Non possiamo stare a guardare“.
Due affermazioni forti con le quali la Chiesa catanese intende scuotere le coscienze e suscitare il protagonismo dei cittadini, cattolici e non cattolici, sul problema della guerra e delle condizioni di difficoltà e di disagio che vive la città.
La pace è un obiettivo da perseguire sempre, in tutte le latitudini, perché solo in un clima di distensione e di collaborazione tra tutti i popoli l’umanità può guardare con meno preoccupazioni e più fiducia al futuro.
Educare alla pace è difficile ma è sempre più urgente, soprattutto alla luce delle nuove e, per certi versi, inattese minacce cui è quotidianamente sottoposta l’umanità.
La pace comincia da ciascuno di noi – hanno sostenuto i due relatori – e ciascuno può fare qualcosa per costruirla.
Ma la Chiesa catanese, oltre a sollecitare l’impegno sul tema della pace, pur non prendendo partito per nessuno degli schieramenti che si contenderanno la guida della città nelle prossime elezioni amministrative di primavera, si propone di incoraggiare la partecipazione alla vita pubblica e di sollecitare, cattolici e non, all’impegno politico.
Una discesa in campo, quella sollecitata dalla Chiesa, non per segnare una presenza o per affermare una identità, ma per dimostrare attraverso l’impegno di essere utili al benessere della collettività, e allo sviluppo civile della comunità locale.
L’obiettivo che devono proporsi coloro i quali vogliono impegnarsi nel sociale e in politica quindi non dev’essere quello di conquistare spazi, ma quello di dimostrare di essere in grado di contribuire a rispondere alle attese dei cittadini e di rianimare con il proprio impegno anche le stesse comunità politiche.
Su questi temi e su altre questioni abbiamo sentito sia l’Arcivescovo, Monsignor Luigi Renna, sia il dottor Claudio Sammartino. Ascoltiamo le loro parole, insieme a dei brevi estratti della conferenza stampa.
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