Una delegazione di abitanti e affidatari degli Orti Urbani di Librino si è recata ieri, 11 novembre, all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico del Comune di Catania per votare l’unico progetto per il grande quartiere denominato “Un polmone verde per la città, i giardini verticali di Librino”.
Non è stato semplice esprimere il proprio voto per la fascia di popolazione un pò più in là con gli anni, non avvezza alla tecnologia e residente in un quartiere periferico. Le uniche modalità di partecipazione previste dall’amministrazione sono infatti quella telematica, con l’utilizzo dell’identità digitale SPID, alla quale si aggiunge il voto in presenza ma solo nella sede istituzionale dell’Ufficio relazioni con il pubblico in piazza Duomo. Senza la possibilità di poter votare nelle sedi decentrate. “Bisogna migliorare il decentramento dei servizi, non è possibile che a Librino siano ancora assenti quasi del tutti uffici pubblici”, è il commento della signora Franca, over 75 che ha oggi preso insieme a un gruppo di vicini di casa e conoscenti il “Librino Express” per poter esprimere il proprio voto.
“Purtroppo le scelte dell’amministrazione riflettono un problema culturale, ‘gli anziani’ non vengono presi in considerazione restando così una fascia di popolazione invisibile” è il commento del Comitato Librino Attivo che ha presentato la proposta dei giardini verticali al fine di una riqualificazione del Parco Urbano Librino di viale San Teodoro attraverso rimboschimento e realizzazione giardini verticali, realizzazione aree attrezzate per lo sport e la socializzazione, realizzazione bagni pubblici. “Questo è uno dei motivi che ci ha spinto a dare linfa al progetto degli Orti Urbani di Librino unica opportunità che il territorio offre soprattutto ai meno giovani”.
Il progetto “Un polmone verde per la città, i giardini verticali di Librino” nasce dall’esigenza di dare lunga vita al progetto dell’amministrazione realizzato con i fondi dei Pon Metro. Nello specifico la proposta, inserita nella “Area tematica 4 spazi verdi e arredo urbano”, e votabile con il numero 6, prevede un’intervento di riqualificazione generale dell’area, oggi in uno stato di semi abbandono dovuto alla mancanza di manutenzione ordinaria, con l’intento di restituire un parco attrezzato sicuro e facilmente accessibile da tutti. Previsti: un rimboschimento dell’area, attualmente poco alberata, il miglioramento della tenuta dei terrazzamenti a rischio smottamento, realizzazione di aree attrezzate per la socializzazione e lo sport e l’implementazione di alcuni servizi come i bagni pubblici, un impianto di drenaggio e raccolta delle acque e magari anche la videosorveglianza.
La proposta, al di là dell’esito del voto finale, vuole infine essere da parte del Comitato Librino Attivo “un segnale di attenzione sui grandi progetti legati ai fondi PNRR. Le istituzioni che riescono a mettere in piedi grandi progetti hanno serie difficoltà per la manutenzione ordinaria, e si rischia di creare cattedrali nel deserto, come il teatro Moncada di Librino o le palestre del campo San Teodoro realizzate per le universiadi e oggi recuperate solo grazie all’impegno civico dell’associazione sportiva i Briganti Rugby. Facciamo un appello alla città affinché possa salvare questo pezzo di città, per il resto così come stiamo facendo continueremo a vigilare!.
Si può votare per i progetti di Democrazia Partecipata tramite il link https://www.comune.catania.it/
AREA TEMATICA 4 (SPAZI VERDI E ARREDO URBANO) – Proposta 6
Proponente: PERROTTA LEANDRO – COMITATO LIBRINO ATTIVO
*Un polmone verde per la città, i giardini verticali di Librino*
Riqualificazione Parco Urbano Librino attraverso rimboschimento e realizzazione giardini verticali, realizzazione aree attrezzate per lo sport e la socializzazione, realizzazione bagni pubblici.
Si può votare anche in via diretta, recandosi nella sede dell’Urp negli orari di apertura al pubblico, da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle 13,00 e il giovedì anche dalle ore 15,30 alle 17,30. Il termine è stato posticipato al 21 novembre
