Caso Humanity1 e Geo Barents. Domani alle ore 17 manifestazione di protesta al porto di Catania. Interverrà anche la segretaria confederale della Cgil nazionale, Tania Scacchetti

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In queste ore anche la Cgil di Catania partecipa al presidio permanente al Porto, creatosi su proposta della Rete antirazzista.

Con una propria delegazione il sindacato sta così manifestando il proprio sostegno ai migranti e agli equipaggi delle navi Humanity1 e Geo Barents.

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Al sit in di mercoledì 9 novembre alle ore 17 sarà presente anche la Cgil nazionale rappresentata dalla segretaria confederale, Tania Scacchetti.

“Insieme ad altre associazioni e ai movimenti cittadini,  il nostro sindacato ha scelto di fare la propria parte monitorando come si evolvono i fatti ora dopo ora. Ma soprattutto chiediamo ad alta voce che tutti i naufraghi vengano accolti e, al contrario di quanto sta avvenendo, che non vengano selezionati  arbitrariamente. – sottolinea il segretario della Camera del lavoro di Catania, Carmelo De Caudo – Quest’ultima è una pratica fuori legge indegna di un paese civile, come abbiamo già dichiarato anche insieme alla Cgil Sicilia.

Insieme alla Rete anti razzista, alla Rete Restiamo umani, ad Anpi, Arci, Libera, agli studenti  medi e universitari, e ai tanti altri cittadini che con le loro bandiere o anche a titolo personale ogni giorno si incontreranno qui, noi non abbasseremo la guardia. Catania non può essere periodicamente teatro di abusi sui migranti e sulla democrazia stessa”.

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