L’opera lirica contemporanea di Antonio Fortunato conclude la superba edizione 2022 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra
Il prossimo 15 Settembre, alle 21, in Piazza Dante, a Catania, si concluderà il Festival Lirico dei Teatri di Pietra 2022 con la rappresentazione dell’opera lirica “Falcone e Borsellino, ovvero il Muro dei Martiri” di Antonio Fortunato, su libretto di Gaspare Miraglia, in occasione del trentennale della morte.
Una edizione, quella che si sta per concludere, di grande successo di pubblico e critica, che ha richiamato oltre 20 mila spettatori nei 20 diversi siti archeologici, parchi, teatri antichi di altrettante città di Sicilia e Calabria e che ha previsto anche la ripresa integrale di una serata ad opera di una nota emittente nazionale.
Non poteva meglio concludersi la prestigiosa kermesse se non con la celebrazione di due tra le figure più importanti degli ultimi 50 anni, certi che sia doveroso perpetuare il ricordo di due grandi personaggi che hanno tracciato consistentemente la storia della nostra terra e che la bellezza e l’arte possano essere gli strumenti più confacenti allo scopo.
L’opera proposta è un dramma in musica ispirato alla cronaca in un solo atto per commemorare e tramandare due tra i più eclatanti delitti di mafia che hanno sconvolto l’Italia e che ancora restano vividi nella memoria collettiva; è un omaggio ai due magistrati e a tutte le vittime della mafia, e insieme un messaggio di rinnovamento e rinascita attraverso musica e poesia. Un’opera di grande impegno civile ed etico, nata «da forti sentimenti di fede nel domani della nostra terra e da un’avvertita e pungolante esigenza morale che, da sempre, ha caratterizzato il nostro percorso artistico», come hanno annotato i due autori.
L’evento, che si svolge in coproduzione con la Fondazione Taormina Arte Sicilia, sarà arricchito dalla mostra realizzata dall’Ansa “L’Eredità di Falcone e Borsellino”, che racconta con testi e immagini, anche inedite, la vita dei due grandi magistrati. La mostra prevede l’installazione di foto e pannelli con immagini tratte dall’archivio ANSA e da album privati di famiglia per continuare a ricordare, soprattutto alle giovani generazioni, il messaggio morale e civile lasciato dai due eminenti personaggi.
A dirigere l’Orchestra Filarmonica della Calabria, partner del Festival, e il Coro Lirico Siciliano l’autorevole bacchetta di Giuliano Betta, che ha all’attivo rappresentazioni nei più importanti teatri del panorama lirico internazionale.
Il cast prevede, per la parte musicale, la partecipazione di Clara Polito, Francesco Verna e Riccardo Bosco, mentre per quella attoriale Alessandro Idonea e Bruno Torrisi. Il Coro Lirico Siciliano sarà istruito, come di consueto, dal suo maestro stabile, Francesco Costa, mentre è prevista anche la partecipazione del Coro di Voci Bianche “Note Colorate” diretto da Giovanni Mundo.
Una chiusura straordinaria per il Festival 2022, che coniuga bellezza, arte, impegno civile e doveroso ricordo in un luogo, Piazza Dante a Catania, di grande bellezza, che avrà come sfondo la magnifica facciata della Chiesa di San Nicolò l’Arena, che, per l’occasione, sarà illuminata dal disegno Luci di Vito Schiattareggia.