Continua il tour estivo dell’associazione teatrale “Sotto il Tocco”. Dopo il successo in prestigiose piazze siciliane, i “Bamboccioni” approdano domani, martedi 23 agosto, alle ore 20.30 al Cortile Platamone (Corte Mariella Lo Giudice) a Catania. (Ingresso gratuito su prenotazione al numero 095 741 38 45).
I “Bamboccioni”, che vede la regia di Michele Russo e l’assistenza alla regia di Luca Parisi, è una piacevolissima commedia. Un testo semplice, ma intelligente che vuole affrontare in chiave comica l’annoso problema del lavoro e come questo condizioni “prepotentemente” la voglia di autonomia dei giovani dai genitori, al di là del retaggio culturale tutto italiano.
La commedia presenta un tema sociale molto serio, che negli ultimi tempi ha avuto anche dei risvolti drammatici, proprio a causa della grave crisi economica che stiamo vivendo. Sono sempre di più, infatti, i laureati disoccupati che, dopo aver completato il loro piano di studi, non hanno prospettiva alcuna per inserirsi nel mondo del lavoro, spesso neanche rinunciando alla legittima aspettativa di far valere il proprio titolo di studio. Di conseguenza sono condannati a rimanere a casa dai genitori anche in età non più precisamente giovanile.
Nella trama della commedia si narra di un sindaco che per dare una mano ai giovani ad introdursi nel mondo del lavoro e nel tessuto sociale produttivo, mette a disposizione di ragazzi laureati 30 appartamenti. Così questi tre “giovani”, tre quarantenni «bamboccioni», si ritrovano a vivere nello stesso appartamento loro assegnato, evidenziando la loro inadeguatezza ad affrontare una vita autonoma e si scoprono essere ancora legati al cordone ombelicale della madre, che si manifesta attraverso continue telefonate al cellulare di ognuno di loro.
Dunque è certamente una commedia da non perdere, perchè esorcizza un grande problema sociale che stanno vivendo le nuove generazioni, pertanto di grande attualità, ma espresso in maniera comica, riuscendo a far ridere, senza distogliere troppo il pensiero e la riflessione sulla gravità del problema che ci viene ricordato tutti i giorni dalle cronache
Accanto ai tre “Bamboccioni” interpretati da Marco Legname, Alessandro Ragusa e Luca Parisi fanno contrasto due altre figure che l’autore ha voluto inserire per evidenziare altri gravi disagi sociali, che sono la violenza, l’alcolismo, il pregiudizio, dipinti attraverso il personaggio di Candy (Serena Lo Bue) nei panni di una prostituta e di Emanuele, (Emanuele Leotta) nei panni di un un clochard, che determineranno il colpo di scena finale a sorpresa.
Con una attenta direzione di scena curata da Mariacarmela Cantale, i protagonisti si muovono in una armoniosa scenografia curata da Salvino Scirè.