Palermo, 9 giu- “In Sicilia la politica fa proclami sullo sviluppo a cui non segue regolarmente nulla in mancanza di progetti concreti. Il caso dell’idrogeno, oggi alla ribalta delle cronache, è esempio lampante. I politici nostrani non si stanno neanche accorgendo che c’ è chi va avanti, col sostegno del governo nazionale, attrezzando la propria regione per le sfide della transizione energetica e dello sviluppo industriale e chi resta indietro. E la campagna elettorale in corso ha più al centro il tema delle poltrone e dei posizionamenti in vista delle prossime regionali che le prospettive di sviluppo e gli interessi dei siciliani ”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, commentando la firma a palazzo Chigi dei protocolli per cantieri simbolo sull’idrogeno verde che vede protagoniste le regioni
Piemonte, Puglia, Basilicata, Friuli e Umbria. “Si è parlato in passato di fare della Sicilia un hub dell’idrogeno, utilizzando le aree industriali dismesse o da dismettere e creando un corridoio energetico che rifornisse le nostre industrie e non solo. Ma oggi registriamo l’assenza di un progetto concreto da parte del governo regionale, direi il conclamato disinteresse- sottolinea Mannino- mentre il governo nazionale viene meno ancora una volta a una funzione volta a garantire lo sviluppo armonioso del Paese, Sicilia inclusa, e la coesione territoriale e sociale. Il timore ora è che anche queste elezioni, visto l’aria che tira,- dice ancora il segretario della Cgil regionale – possano consolidare interessi che non sono quelli dei siciliani tutti, come abbiano già segnalato alle autorità competenti”. Questo sarà uno dei temi dell’assemblea intercategoriale di tutti i lavoratori dell’industria e portuali dal titolo “Una prospettiva di sviluppo condivisa per il petrolchimico” che la Cgil terrà domani a Siracusa, dalle 8 alle 11 nel piazzale antistante la portineria nord (Cr) del petrolchimico . Interverranno Roberto Alosi, segretario della Camera del lavoro di Siracusa, Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia ed Emilio Miceli, segretario nazionale Cgil.
Idrogeno, Mannino (Cgil) nel disinteresse della politica regionale la Sicilia rischia di restare indietro
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