Il lungo percorso di educazione alla legalità alla Scuola Media “Maiorana” di Catania

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Gli uomini passano, gli ideali restano e cammineranno sulle gambe di altri uomini”. In occasione dell’appena trascorsa “Giornata della Legalità” questa ormai celebre frase di Giovanni Falcone, commemorato, quest’anno, nel trentennale della strage di Capaci, ha fatto da cornice alla manifestazione organizzata dalla Scuola Media “Quirino Maiorana”, diretta dalla dott.ssa Gisella Barbagallo. Canti, balli, flashmob, reading, esibizioni musicali, video, lavori in digitale, cartelloni e pannelli artistici: ogni mezzo di espressione è stato esplorato dai ragazzi della scuola che, guidati dai loro docenti e coordinati dalle prof.sse Chiara Crifò e Loredana Scuderi, hanno voluto far sentire le loro voci, forti ed unite nel dire “no” alla cultura criminale e ad ogni forma di violenza.

Un evento giunto alla fine di un percorso di preparazione, sviluppato per un anno intero, durante il quale la conoscenza del fenomeno mafioso è stata mediata attraverso esperienze formative di notevole spessore che hanno visto i ragazzi confrontarsi con donne e uomini a vario titolo da tempo impegnati contro la mafia (il presidente del Tribunale dei Minori di Catania, dott. Roberto Di Bella, l’avvocatessa Adriana Laudani, il dott. Dario Montana dell’associazione “Libera”, i rappresentanti dell’Associazione antiestorsione “Libero Grassi” di Catania, gli scrittori Pif, Luigi Garlando, Annamaria Piccione), nonché partecipare a manifestazioni ed attività (“La Giornata per le vittime innocenti della mafia”, la visita agli orti urbani di Librino) che coniugano il valore del simbolo con la concretezza dell’azione.

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E al percorso, in realtà in costante divenire, ieri si è aggiunta una nuova tappa. Una rappresentanza di alunni della Scuola “Maiorana”, guidati dalla prof.ssa Tiziana Salafia, insieme alle delegazioni dell’Istituto Comprensivo “Sante Giuffrida” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Vaccarini”, si è infatti recata in piazza Cavour per partecipare alla cerimonia di messa a dimora degli “Alberi di memoria” dedicati a Felicia Impastato e Piersanti Mattarella. La manifestazione, promossa da Fnism-Catania, presente con la sua presidente prof.ssa Pina Arena, e dalla terza municipalità “Borgo-Sanzio”, rappresentata dal presidente Paolo Ferrara, è parte del più ampio progetto nazionale “Un Giardino delle Giuste e dei Giusti in ogni scuola” che, rivolto agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, ha come obiettivi principali 1) promuovere la cultura della parità, facendo emergere il contributo offerto dalle donne giuste e dagli uomini giusti alla costruzione di un modo di Pace, Libertà, Uguaglianza, Sorellanza e Fratellanza; 2) promuovere la cultura della cura della Terra e dell’Umanità attraverso la piantumazione di alberi e percorsi di conoscenza e riconoscenza verso le Giuste e i Giusti.

Ancora una volta un modo, quello scelto dalla “Maiorana”, per rendere, attraverso una concreta educazione alla democrazia e alla legalità, studenti e studentesse consapevoli dei valori fondanti del vivere civile, educati all’etica della responsabilità verso sé stessi e verso gli altri, capaci di esercitare i propri diritti/doveri di cittadinanza e, quindi, pronti ad operare da protagonisti, positivi e propositivi, nel tessuto sociale del nostro Paese.

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