CATANIA – Mario Conti è il nuovo segretario provinciale della UIL FPL di Catania: succede a Stefano Passarello, da 20 anni alla guida del sindacato.
In un’assemblea assai partecipata, è stato proprio Passarello a ripercorre questi anni alla guida della UIL FPL, ricordando le tante battaglie portate avanti, i successi ottenuti, i momenti di criticità e le vittorie a favore delle lavoratrici e dei lavoratori che nella UIL FPL hanno sempre trovato una famiglia e nel sindacato un alleato per risolvere tutte le vertenze lavorative che li hanno visti protagonisti.
Un impegno intenso quello profuso in questi anni insieme a tutte le donne e gli uomini della UIL FPL, una squadra che è rimasta sempre coesa, anche nei momenti più difficili come quelli legati all’emergenza sanitaria COVID: “un periodo difficile che però abbiamo saputo affrontare”, afferma Stefano Passarello. Non a caso, durante il suo discorso, il segretario uscente ha voluto ringraziare tutto il comparto medico e infermieristico per l’impegno profuso, ha voluto ricordare chi non ce l’ha fatta e ha voluto puntare l’accento sui tanti giovani che sono scesi in campo per salvare le vite degli altri; un plauso lo ha rivolto anche ai direttori generali e sanitari che hanno dovuto affrontare una sfida non semplice ma che è stata vinta. “Adesso – ha detto Passarello – serve fare tesoro di quanto la pandemia ci ha insegnato e non dobbiamo disperdere questo importante capitale umano fatto oltre che da professionisti della sanità anche da tecnici, psicologi, educatori, informatici: tutti loro hanno dimostrato che la sanità per funzionare ha bisogno di donne e uomini volenterosi”.
Passarello ha anche ricordato come ciò che caratterizza il lavoro della UIL FPL è che si tratta di un sindacato aperto a tutti, un sindacato che guarda al valore di una persona. Quello che interessa alla UIL FPL è difendere il ruolo delle donne e degli uomini, dei giovani, degli anziani, non solo nel loro ambito lavorativo ma come cittadini di una società che spesso mortifica dei diritti che dovrebbero essere scontati.
Vari i temi affrontati nel corso dell’intervento da parte di Stefano Passarello: oltre a parlare di sanità, sottolineando altresì come sia necessario snellire le liste d’attesa, si è evidenziata l’importanza dei lavoratori precari, non solo per la sanità ma anche per gli enti pubblici, lavoratori che svolgono mansioni encomiabili ma che non vengono valorizzati per come meriterebbero. Ancora si è parlato di enti locali, del ruolo delle amministrazioni, del potenziamento che serve al corpo della polizia municipale di Catania.
Tutti temi che stanno a cuore al segretario provinciale uscente e che saranno eredità per il nuovo segretario Mario Conti, figura su cui la segreteria tutta e il direttivo ripone massima fiducia.
Proprio Conti, nel suo primo discorso da segretario provinciale della UIL FPL, ha sottolineato quelli che saranno i suoi propositi: innanzitutto la stabilizzazione del personale impiegato durante l’emergenza Covid; l’apertura di una vertenza con il comune di Catania per il pagamento degli oneri contrattuali arretrati e altri emolumenti ai dipendenti comunali; il monitoraggio sugli investimenti destinati dal PNRR alla Sanità Siciliana nonché il rispetto del cronoprogramma, dei criteri di dislocazione degli ospedali di comunità (ODC) delle case di comunità (CDC) e dei Centri Operativi territoriali (COT). Verifica anche delle dotazioni organiche previste.
Mario Conti ha anche sottolineato come sia necessario il miglioramento dei servizi in sanità e negli enti locali, attraverso percorsi formativi e di riqualificazione del personale. E poi, ancora, un sistema di relazioni continuo con le altre sigle sindacali per rafforzare e valorizzare il ruolo del sindacato e delle Rappresentanze Sindacali Unitarie nelle contrattazioni.
Guardando anche alle sfide nazionali di cui la UIL FPL di Catania si vuole fare portavoce, anche il riconoscimento per tutte le professioni sanitarie a poter espletare fuori dalla struttura pubblica l’attività libero professionale e il miglioramento dei salari e dei diritti nella sanità privata attraverso la proposta di un contratto omogeneo per tutti i dipendenti che operano in questo settore.
A sottolineare l’importanza della stabilizzazione dei precari in sanità è stata Enza Meli, segretaria Generale UIL CST Catania: “quotidianamente – ha detto – la UIL si batte perché siano garantiti i diritti di cura e di cittadinanza. Dalla UIL e dalla FPL ormai da tempo viene fatta una richiesta: stabilizzare i precari della Sanità che hanno vissuto la trincea della lotta al Covid e che sono stati chiamati eroi, angeli custodi. Lo abbiamo già detto e scritto: gli elogi e le pacche sulle spalle faranno pure piacere, ma di complimenti e belle parole non si campa! Quelle lavoratrici, quei lavoratori, vanno assunti. Adesso. Non è solo un fatto di doverosa gratitudine, ma anche una necessità imposta da quella mappa dei buchi nella Sanità catanese che noi con Stefano Passarello siamo stati i primi a documentare e denunciare. Anzi, vorrei ricordare che siamo stati proprio noi a parlare per primi di mappa dei buchi negli ospedali di questo territorio. Ciò vale per la Sanità, così come per i Comuni e per le Città Metropolitane. Su queste ultime, sulle ex Province, vorrei chiudere. Quattro anni fa, nel precedente congresso Fpl, ricordo che definii le ex Province come luoghi-simbolo dei guasti prodotti dall’uso distorto dell’autonomia regionale. Quattro anni dopo, nulla è cambiato con guasti enormi che i cittadini pagano ogni giorno, a caro prezzo. Ad esempio, quando incappano in una delle tante strade dissestate della Città Metropolitana. Ripartiamo da qui, da questa faticosa ma esaltante stagione congressuale UIL, per dare voce a chi non ha voce. Ripartiamo da qui, da un’organizzazione che sa coniugare passione e competenza. Molte sfide ci attendono. Siamo pronti ad affrontarle”, ha concluso Enza Meli.
“Se qualcuno pensa di poter ignorare la lezione del Covid, noi lo impediremo”, ha ribadito Luisella Lionti, segretaria generale UIL Area Vasta Sicilia. “Le strutture pubbliche di servizio al cittadino hanno mostrato carenze evidentissime, sopperite in Sicilia più che altrove soltanto grazie alla passione e alla professionalità di lavoratrici e lavoratori. Tutti, senza esclusione alcuna. Una citazione particolare la meritano, certamente, i precari che hanno assicurato un contributo decisivo all’emergenza-Sanità. Li chiamavano eroi, angeli. Adesso, nessuno li chiama più! La UIL rivendica qui e ora risposte concrete dalla Regione perché non vengano mai più sacrificati il diritto alla salute, il diritto alla vita, in nome di logiche contabili che si sono rivelate sbagliate, incomprensibili, disastrose”.
Il nuovo segretario avrà nella sua squadra: Giuseppe Palumbo, Grazia Catania, Carmelo Spiga, Marcello Tringali.