“Amare”, la prepotente leggerezza del vivere nella lirica di Francesco Reitano

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AMARE. L’infinito presente di un sentimento che Francesco Reitano declina nella dolcezza e nella meraviglia, lo stupore della vita; la protezione e la cura nei confronti della figlia, a tutela dello stesso amore.

L’esplosione di una lirica dove la voce del cantautore catanese si sposa perfettamente con la musica, riuscendo a trasmetterci sul finale un ritrovato senso di quiete. Arrangiato da Mario Pappalardo, registrato e mixato presso lo studio L.a.m., AMARE è il quinto brano che farà parte dell’Ep Nuvole negli occhi, un progetto artistico orgogliosamente made in Sicily di prossima pubblicazione. In origine, però, erano previste solo quattro tracce.

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«L’ispirazione del brano è nata impetuosa e inarrestabile, scritto quasi interamente di getto.» dichiara Francesco«Durante lo sviluppo dell’arrangiamento prendeva vita l’eco di un ricordo lontano e allo stesso tempo conosciuto, che suonava familiare. Qualcosa che mi dava serenità e un rifugio nel quale custodire ogni mio singolo pensiero.»

“Un’aria alla Battiato”, come un dono speciale da preservare nel tempo e nello spazio, superandone i limiti e le dimensioni. Per gli argomenti trattati e l’intimità con cui il pezzo si è sviluppato, la decisione di omaggiare il Maestro diventa imprescindibile: lambiscono la coda strumentale di AMARE citazioni di No time no space e La cura.

Il brano si conclude con i versi di una delle più belle canzoni mai scritte: “perché sei un essere speciale, ed io avrò cura di te”. La dedica di Francesco Reitano alla figlia Ornella, che irrompe come un uragano nella vita del cantautore. Nient’altro da aggiungere al testo né al significato. D’altronde la musica è come la poesia. Parafrasando il Troisi pensiero, “è di chi gli serve”.

L’immagine di copertina rappresenta il viaggio iniziato dal musicista vent’anni prima. Un orizzonte e una strada, semplicemente. Dove ogni cosa, però, ha acquistato un sentire diverso rispetto ai soliti panorami, trasformata com’è dalle pieghe. Tutto è visibile tra le sgualciture, se si riesce a leggere dentro. Protagonista del video di AMARE, affidato alla regia di Daniela Petix (e disponibile al seguente link: https://youtu.be/tePpFw9fLV8), è un foglio di carta. Appallottolato, accartocciato, raggrinzito. Un foglio sul quale nessuno penserebbe di realizzare un disegno da esposizione. Eppure ugualmente funzionale ed anzi arricchito di sfumature “diverse” e originali.

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