CATANIA – Il rumore del mare, il cielo decorato da nuvole bianche e timidi raggi di sole sono la cornice dell’applaudita manifestazione “Un Porto oltre ogni limite” ideato e diretto da Liliana Nigro docente dell’Accademia di Belle arti di Catania, con la gentile collaborazione ed ospitalità della Catania Cruise Terminal, azienda che gestisce il Terminal delle crociere al porto di Catania.
Obiettivo dell’iniziativa Italian Port Days – Opening port, life and culture to people, che vede gli scali impegnati sia in presenza che in modalità virtuale nella promozione dei rapporti con i territori circostanti ed i cittadini, sensibilizzare
e sostenere le diversità sociali in un quotidiano dove si cerca di ottenere a tutti i costi un posto in prima fila calpestando la dignità dei più fragili.
Moda, arte e spettacolo si sono uniti per cercare di far abbassare le tante troppe barriere relative alle disuguaglianze sociali utilizzando il linguaggio artistico come strumento per una riflessione immediata, veloce e diretta.
Una sfilata di ben 60 nuove ed esclusive creazioni degli stilisti Flavio Massimo Nisi, Matteo Siculo, Giordana Fichera, Maria Chiara Zuccaro e Rebecca Battaglia, indossate da 25 modelle, dedicata al cinema, alle “Donne Muse”, ai personaggi mitologici, alle eroine del mondo del bel canto con un toccante omaggio alla condizione delle donne afghane.
Applausi per la musicista Erika Ragazzi che con il suo magico violino elettrico, unico nel suo genere, applaudito anche da Papa Francesco durante un concerto in Vaticano, ha incantato i numerosi presenti introducendo la toccante esibizione di Sofia e Ionella, madre e figlia, “Anime Danzanti”, che insieme alla loro compagna di ballo Adriana, hanno vinto la disabilità di Sofia costretta a vita su una sedia a rotelle a ballare, per amore, per volontà e per sfida.
“Sofia, Ionella ed Adriana- dichiara Liliana Nigro- sono l’esempio vincente che la forza di volontà vince su tutto e che può far superare i tanti ostacoli a cui la vita ci sottopone quotidianamente, dimostrando che tutti possiamo farcela”.
Madrina dell’evento Sarita Giuffrè, viceprefetto di Catania da sempre impegnata nella lotta di genere.
Applausi per il “Trio Anonimus” composto dai violini di Roberto Fabio e Tiziana Coniglio, dal piano di Salvatore Coniglio e per l’esposizione della pittrice “Bindù”, l’italoindiana Anna Cavalieri nata a Delhi.
Per il suo impegno e la sua costanza nel raccontare la forza delle donne è stato premiato il programma “Wonderwomen” ideato e condotto dalla giornalista Antonella Guglielmino con Onia Nicolosi ed Enzo Stroscio in onda su Globus TV.
La conclusione della manifestazione è stata affidata a Simona Pettinato di “Valentina Spose”, che ha presentato quattro modelli della nuova collezione e ha dedicato un omaggio all’iconica diva Gianna Baragli.
L’immagine delle modelle è stata curata dall’Ente di formazione professionale “Archè” presieduta da Emilio Romano.