Recensioni di libri, riflessioni insieme gli autori delle opere, divulgazione culturale e informazione. Questo e molto altro nella nostra rubrica “Libriamoci”.
Nella puntata di oggi la nostra Sarah Donzuso ha avuto modo di intervistare l’avvocato e scrittore Mattia Iachino Serpotta, autore del libro: “La gente non stanno bene”.
Una raccolta di racconti – per la precisione 42 – particolare, ironica, dal titolo sorprendente, come ci spiega lo stesso autore: “In realtà il titolo ha una storia travagliata, ed inizialmente doveva essere “donne, è arrivata la routine”; ma con la casa editrice [Carthago edizioni, n.d.r] abbiamo optato per questo, che era tra l’altro la mia prima scelta”.
“Fin da subito volevo che si intuisse l’ironia che pervade il libro, da qui l’errore grammaticale del titolo”.
I personaggi che popolano quest’opera sono tutti particolari, difatti è tutta gente con forti disagi: ossessivo-compulsivi, complottisti, paranoici, renitenti alla relazione sentimentale, analfabeti, animalisti anaffettivi, assetati del consenso popolare.
La follia dei singoli, però, può in qualche modo salvare il mondo dalla noia e dalla banalità collettiva. Questo la rende speciale agli occhi dell’autore, che la racconta nella sua dimensione quotidiana, senza vantare alcuna competenza scientifica, anzi, non condividendo molte delle cose che dice.
Un altro messaggio dell’opera intuibile fin da subito si desume dall’immagine di copertina, che raffigura una barca di salvataggio, a voler simboleggiare come proprio la cultura possa salvarci da tutti i nostri preconcetti e dalle nostre “follie” quotidiane.
“Non solo la cultura, ma sicuramente anche l’ironia è in grado di salvarci da tutte le nostre piccole fissazioni irrazionali quotidiane, sulle quali dobbiamo anche saper ‘riderci sù’, e sdrammatizzare; perchè questo è davvero uno dei modi per esorcizzarle”.
Curiosi di saperne di più su questo libro? Allora non perdetevi la nostra intervista all’autore, in prima visione assoluta dalle 20.00 di questa sera sulla nostra WebTV, ovvero i nostri canali social! Non mancate!