Arretrati dipendenti Comune di Catania, SNALV CONFSAL pronta a indire sciopero generale

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Comune di Catania, Snalv, Confsal dichiara stato d’agitazione: “Sui pagamenti arretrati dei dipendenti ancora nessuna risposta. Amministrazione chiarisca, siamo pronti allo sciopero generale”

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“Sugli arretrati dei dipendenti comunali abbiamo assistito a tre anni e mezzo di giochi di prestigio. I lavoratori sono in estrema difficoltà, ragione per cui dichiariamo lo stato di agitazione e ci riserviamo di indire uno sciopero generale”. Pippo Scalia, coordinatore responsabile comunale di Snalv, Confsal, torna a sollecitare l’Amministrazione sui pagamenti dovuti ai dipendenti di palazzo degli Elefanti, e chiede un incontro urgente con il sindaco Salvo Pogliese per chiarire la situazione.
Ormai da anni Snalv, Confsal vigila sulla questione degli arretrati. “Dopo le innumerevoli note di protesta da noi inviate, le organizzazioni firmatarie di contratto hanno deciso di cavalcare l’onda e seguire il nostro sentiero”, dice Scalia. Lo scorso 31 marzo le sigle sono riuscite a farsi convocare dal sindaco Pogliese. “Un confronto a cui non siamo stati invitati, che non ha prodotto risultati concreti”, sottolinea il responsabile. “In quell’occasione, infatti, il direttore del Personale ha comunicato che la Commissione straordinaria di liquidazione aveva restituito gli atti relativi ai crediti di lavoro del personale dipendente, perché non ritenuti dì competenza, dopo tre anni dal loro insediamento”.
Un nulla di fatto, seguito da una presa di posizione del primo cittadino. “La colomba tirata fuori dal cilindro dal signor sindaco e confermata dall’assessore al Personale Cristaldi – che pur potendo non abbiamo mai attaccato – è quella che per pagare i dipendenti si dovesse fare un’interrogazione al ministero dell’Interno, competente al controllo dei conti del Comune disastrato, nonché alla Corte dei Conti”. Altri passaggi burocratici, insomma, senza arrivare al tema essenziale. “L’Amministrazione non spiega dove siano andati a finire i quasi 4,5 milioni relativi alla ‘massa passiva’, che sono ora diventati debiti fuori bilancio”.
Una situazione tutt’altro che chiara, a fronte della quale Snalv, Confsal chiede risposte, per venire incontro alle urgenze dei dipendenti. “Abbiamo rilevato un forte malumore tra i lavoratori del Comune per la mancata liquidazione delle spettanze arretrate dovute”, sottolinea Scalia. Motivo per cui il sindacato chiede di incontrare urgentemente il sindaco. “Se la situazione non dovesse chiarirsi, ci riserviamo di indire uno sciopero di tutti i lavoratori, nonché di prendere posizione nelle opportune sedi”.
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