Dal 29 luglio al 1° agosto ritorna a Belpasso l’edizione 2021 dell’ Offensiva Culturale”, una quattro giorni intensa di iniziative in cui l’arte sotto molteplici forme, la scrittura, la musica saranno protagoniste; sullo sfondo il centro storico “allestito a festa” con svariate proposte di grande fascino, coordinate dal Comune di Belpasso con la fattiva collaborazione di vari enti, associazioni e istituti scolastici.
L’ecoinfiorata e gli archi di carta (tabuleiros) saranno di certo gli eventi più “colorati” grazie anche al tema, l’arcobaleno, simbolo di speranza.
Cornice perfetta la XV° Traversa, la via dell’Arte, nella quale si potranno ammirare le creazioni con prodotti di riuso e di carta. Collaboratori d’eccezione sono stati gli alunni del Circ. “Madre Teresa di Calcutta”, svariate associazioni locali e molte donne di buona volontà.
In occasione dell’ Offensiva Culturale, in questo clima di fermento artistico-culturale, i musei cittadini, il “Mechanè” e il “Venerando Bruno”, rimarranno aperti dalle 19.30 alle 23.00. Ma una mostra “speciale” è particolarmente attesa, quella dei bozzetti dei simposi di scultura promossa dalla Fondazione “M. Bufali”.
“Si tratta di un appuntamento importante tra gli eventi culturali di Belpasso – ha dichiarato il sindaco Daniele Motta – che, mediante l’arte in scultura di artisti locali, nazionali ed internazionali, si racconta l’attualità e gli avvenimenti di interesse collettivo. Quest’anno i temi dati agli scultori non potevano non omaggiare l’illustre concittadino Nino Martoglio per il 100° anniversario dalla sua morte; la pandemia ancora in corso è un avvenimento storico che sta segnando le nostre vite pertanto due sculture verranno dedicate anche al Covid-19. Immancabile, inoltre, il tributo al territorio straordinario nel quale viviamo, la nostra Etna che proprio negli ultimi mesi sta dando spettacolo ma anche qualche grattacapo a noi abitanti pedemontani. La mostra dei bozzetti e le relative sculture che andranno ad arricchire la già importante collezione di opere d’arte incastonate a Belpasso, anche quest’anno racconteranno la nostra vita vista in un’ottica diversa sempre e comunque meritevole di essere celebrata e vissuta”.
Il 30 e il 31 luglio sarà la volta dei “Balconi Incantanti”. Nei balconi dei palazzi storici del percorso dell’Offensiva Culturale, che va da piazza Duomo al Cortile R. Giusti, si udranno svariate melodie musicali grazie agli strumenti dei musicisti partecipanti all’evento. “Una “nota” di pura armonia e leggerezza – ha dichiarato Tony Di Mauro, vice sindaco con delega alla cultura – dopo mesi di chiusura vissuti a causa del virus con grande insofferenza. Con l’ Offensiva Culturale e più in generale con gli eventi dell’Estate Belpassese abbiamo proprio voluto offrire un’opportunità di svago ai nostri concittadini e visitatori che fosse di qualità, che incontrasse ogni età e gusti e soprattutto in cui la sicurezza e le norme anti-covid fossero applicate in maniera rigida”.
Altro grande momento di arte, ma arte di libera espressione per antonomasia, sarà l’Urban Street Art a cura della ProLoco di Belpasso. Per quattro giorni la XV° Traversa sarà la “tela” su cui numerosi artisti si esprimeranno sul tema Martogliano.
Parlando di “libera espressione”, anche gli artigiani saranno “in mostra”: infatti per la durata della kermesse saranno allestiti dei mini mercatini in via Roma, ove poter ammirare e acquistare prodotti e oggetti di pregio e manifattura locale.
E per gli appassionati di lettura, nel programma dell’ Offensiva Culturale, inoltre, ci sono diverse presentazioni editoriali, tutte in programma al Cortile R. Giusti.
Tanta tradizione ma non solo, con gli eventi del “Patrocinio di S. Lucia” a cura della Fondazione dei Carri di S. Lucia. La celebrazione del Patrocinio si svolge tradizionalmente la prima domenica di agosto per ricordare lo scampato pericolo del 6 Agosto 1943, durante la seconda guerra mondiale, quando un carro armato “tigre”, posto dai tedeschi all’ingresso del paese, alla 4ª Traversa, si inceppò permettendo agli inglesi di entrare a Belpasso evitando scontri a fuoco. In questa circostanza i belpassesi lessero un segno della protezione della Santa Patrona.