SICILIA – Non soddisfa il Settore dedito alla cattura dei Grandi Pelagici l’articolo 17 del “Disegno di Legge sul riordino e la semplificazione normativa del Settore della Pesca Professionale”, approvato dalla Camera dei Deputati il 21 Giugno 2021, e passato al Senato per l’approvazione.
Se da una parte tutela giustamente le Imbarcazioni autorizzate alla cattura diretta del Tonno Rosso, garantendo le assegnazioni di quota sinora attribuite, dall’altra non garantisce le Imprese di Pesca non titolari di quote: la ratio dell’art. 17 doveva, infatti, garantire l’assegnazione alla quota indivisa dell’intero incremento annuo del contingente di cattura del Tonno Rosso assegnato dalla UE all’Italia, in questo modo lascia – invece – la prerogativa dell’attribuzione e dell’assegnazione al Ministero.
“La linea politica della nostra Federazione Regionale – affermano di Fedagripesca – è stata da sempre, quella che, fatte salve le attribuzioni di quota finora concesse alle imbarcazioni autorizzate, tutto l’incremento del contingente annuo di cattura del Tonno Rosso assegnato all’Italia deve essere attribuito alla quota indivisa. Confidiamo che al Senato vengano adottate le necessarie modifiche che garantiscano le nostre Imprese di Pesca che da oltre 10 anni aspettano un cambiamento”.
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