Ieri a Venezia si è tenuta la Conferenza internazionale sul cambiamento climatico, organizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalla Banca d’Italia a margine della riunione dei Ministri e dei Governatori del G20.
Vi hanno partecipato rappresentanti dei membri G20 – tra cui Janet Yellen, Paolo Gentiloni, Christine Lagarde, Sri Mulyani Indrawati e Martin Guzman – esponenti del settore privato e delle principali istituzioni finanziarie internazionali. Tra questi la Direttrice del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva, il Presidente della Banca Mondiale David Malpass, il Presidente del Financial Stability Board Randall Quarles e Mark Carney, inviato speciale della COP26 per la finanza.
I lavori sono stati aperti dal Premio Nobel per l’Economia William Nordhaus, che ha evidenziato le carenze nell’azione di contrasto al cambiamento climatico intrapresa finora e la necessità di politiche maggiormente incisive e di accordi vincolanti.
La Conferenza ha fornito un notevole contributo al dibattito sulle politiche necessarie alla decarbonizzazione e sul ruolo delle banche multilaterali di sviluppo e dei mercati finanziari nel gestire rischi e opportunità della transizione. Questi temi hanno animato tutti gli incontri del G20 a Venezia, confermando la centralità del perseguimento di una crescita sostenibile nell’ambito dell’agenda della Presidenza italiana.
La Conferenza ha messo in luce inoltre la necessità di accelerare l’innovazione tecnologica, gli investimenti verdi con interventi regolatori e meccanismi per conseguire un prezzo del carbonio adeguato e anche attraverso la rimozione dei sussidi alle fonti fossili. Misure compensative saranno necessarie per garantire una transizione equa. È infine emersa l’importanza di una transizione ordinata per salvaguardare la stabilità finanziaria e la crescita nel lungo termine, proteggendo i settori e i lavoratori più colpiti e facilitando il trasferimento di risorse e tecnologie ai mercati emergenti e alle economie in via di sviluppo.
Questi temi, e in particolare il ruolo delle politiche fiscali, sono stati affrontati anche nell’High Level Tax Symposium del 9 luglio, un’altra iniziativa promossa dalla Presidenza italiana del G20.
I messaggi della Conferenza internazionale sul cambiamento climatico contribuiranno ad alimentare il dibattito globale e a indirizzare l’agenda verde del G20.