Gli studenti di Scienze umane lanciano un’idea di utilizzo per i beni confiscati alla mafia. Interessanti impulsi arrivano dal progetto didattico nazionale Liceo Matematico. Al liceo classico sfilza di premi letterari e multidisciplinari. Una neo dilpomata è quinta alle selezioni regionali dei Giochi della Chimica
Una fucina di giovani menti, pronte a entrare in azione e a confrontarsi in ambiti multidisciplinari con una predilezione per la matematica, la chimica e l’impegno sociale. Sono quelle degli studenti dell’istituto di istruzione superiore Napoleone Colajanni di Enna, guidato dalla dirigente Maria Silvia Messina, che hanno collezionato premi letterari, scientifici e hanno lanciato idee creative da condividere a livello nazionale con istituzioni, associazioni e società civile.
Suonata l’ultima campanella dell’anno scolastico 2020/2021 e terminati anche i lavori per gli esami di Stato, l’istituto Colajanni raccoglie i frutti di un anno delicato per le norme di contenimento della pandemia in corso, ma all’interno del quale gli studenti hanno trovato nuovi e inesplorati spazi per dar voce alla loro inventiva, promuovere e condividere le loro idee.
Sull’utilizzo dei beni confiscati alla mafia si sono confrontati gli studenti della classe IV B del liceo delle Scienze Umane, sotto la supervisione della docente di Filosofia Mariella Faro. In particolare, riferendosi a una lussuosa villa con piscina presente nel territorio di Nissoria, sequestrata lo scorso aprile dalla Dia di Caltanissetta a un imprenditore ennese, gli studenti hanno elaborato un progetto per un possibile utilizzo creativo a lungo termine con scopi sociali che intendono presentare all’attenzione delle istituzioni: la loro idea è quella di trasformarla in set cinematografico per opere di interesse collettivo e centro aggregativo per manifestazioni antimafia.
Secondo il progetto elaborato dagli studenti di Azzurra Ginepri, Marika Lombardo, Nicolò Di Dio, Lorena Grimaldi e Morena Morgano, la villa dovrebbe essere donata ad associazioni di volontariato che coinvolgano a vario titolo lavoratori di diverse etnie, compresi gli immigrati, e utilizzata come set cinematografico dove mettere in scena film e fiction ispirati alla cronaca che raccontano la lotta per le mafie e divenire così una struttura che ricorda in modo indelebile “gli uomini che hanno lottato per rendere migliore il nostro paese”.
Nelle pause tra un set e un altro, lo spazio confiscato potrebbe essere utilizzato come centro per incontri formativi e scambio di testimonianze, coinvolgendo avvocati, giornalisti, magistrati, forze dell’ordine e rappresentanti della società civile protagonisti della lotta alla criminalità.
Gli studenti si sono certamente lasciati ispirare dal progetto “Capitani Coraggiosi“, ideato e diretto dal regista catanese Lorenzo Muscoso, che li ha coinvolti in una diretta streaming lo scorso 23 maggio assieme a 400 studenti di diversi istituti italiani. Si tratta di un’iniziativa nata per onorare la memoria di Falcone e Borsellino attraverso forme d’arte come il cinema, la fotografia e il teatro quali mezzi necessari alla formazione di coscienze.
Sempre al liceo delle Scienze umane, nuovi e interessanti impulsi sono arrivati dal progetto didattico Liceo Matematico, che ha coinvolto in prima linea i docenti Giuseppe Marino, Giovanna Tumminelli e Mariangela Savoca e i 15 studenti della classe III A.
Promosso dall’università di Salerno e diffuso ormai in tutta Italia, il progetto coinvolge circa 140 scuole superiori sotto la presidenza di Claudio Bernardi (già professore al dipartimento di Matematica di “Sapienza”, università di Roma, da anni porta avanti progetti di logica matematica e fondamenti, di didattica e divulgazione della matematica diretti soprattutto ai giovani).
Nel liceo ennese l’iniziativa è stata portata avanti per il terzo anno consecutivo e ha previsto ore aggiuntive, con attività laboratoriali finalizzate ad ampliare la formazione culturale degli studenti e a svilupparne le capacità critiche e l’attitudine alla ricerca, grazie alla collaborazione con la facoltà di Matematica dell’ateneo di Catania.
Gli studenti protagonisti del progetto non si sono limitati ad assorbire nozioni, ma hanno organizzato di tutto punto un convegno in modalità online, presentando i frutti dei loro lavori interdisciplinari: “Filosofare la matematica” un focus su quante discipline abbracci la matematica e con quali implicazioni e “Impara l’arte e giocatela a carte”, una riflessione pratica sul calcolo delle probabilità e una denuncia sulla pericolosità dei giochi d’azzardo.
“Il Liceo Matematico si è rivelato uno stimolo per riflettere su fondamenti e idee, allargare gli orizzonti culturali, approfondire, capire meglio, e in modo particolare sottolineare collegamenti con altre discipline, anche umanistiche – spiegano i docenti Marino, Tumminelli e Savoca – i nostri studenti si sono rivelati all’altezza degli obiettivi del progetto nazionale e sono motivati ad andare avanti”.
Significativi riconoscimenti sono arrivati per le menti creative degli alunni del liceo classico che hanno ottenuto ben tre premi dall’iniziativa multimediale del Rotary Club e altri sette riconoscimenti dal concorso letterario “Dacia Maraini” indetto dalla Fidapa di Calascibetta. La commissione di quest’ultimo premio ha conferito una targa di merito all’istituto superiore Colajanni “per l’opera di sensibilizzazione culturale effettuata con l’elevato numero di alunni partecipanti al concorso”.
All’interno del concorso “Good News Agency”, bandito dal Rotary Club di Enna, il video “Restiamo distanti oggi” realizzato dalla giovane Chiara Baglio, classe IV B, si è aggiudicato il primo premio nella sezione Spot- Story Telling. Alla studentessa Sofia Ficicchia, classe IV A, è andato poi il primo premio con il poster “Fatti non foste a rovinar natura” per la sezione Manifesto. Il secondo premio dello stesso ambito è andato infine all’alunna Sara Russo, classe IV B, con il poster “Una spiga di grano, un ramo d’ulivo”.
Al concorso letterario “Dacia Maraini” per la sezione narrativa sono state premiate le alunne della classe IA Cecilia Croce (prima classificata con l’elaborato “La morte di Paolo Borsellino”), Giulia Riccobene (seconda con l’opera “A pochi metri dalle stelle”) e Cristina Savoca (terza ex aequo con il lavoro “Tutto è iniziato”) e le studentesse di I C Simona Germano (sempre terza classificata con “Le ali per volare”) e Lucia Elfride Antonina Pappalardo (terza con “Il campo di Margherita”). Per la sezione poesia: premiate le studentesse Aurora Russo della classe IA (seconda con la silloge “Dentro ogni mente”) e Giorgia Russo della classe IB (terza ex aequo con la silloge “Anime colorate”).
Soddisfazioni arrivate anche in ambito scientifico dalla studentessa Ivonne Di Dio (classe V C, neo diplomata) che è arrivata quinta alle selezioni regionali dei Giochi della chimica, la manifestazione culturale organizzata dalla Società chimica italiana (Sci) che promuove tra i giovani l’interesse per questa disciplina con lo scopo di formare la squadra italiana per le Olimpiadi nazionali della Chimica.