Un ulivo per la maestra Gabriella, vittima del Covid-19

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Venerdì scorso, 11 giugno, presso la scuola “Tomasi Di Lampedusa” di Gravina di Catania, è stato messo a dimora un ulivo in ricordo della professoressa M. Gabriella Bruno, scomparsa lo scorso marzo all’età di 52 anni dopo aver contratto il Covid-19, verosimilmente sul luogo di lavoro. Vi proponiamo la nota ufficiale diramata dalla famiglia. 

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oltivare la memoria per le vittime del Covid19 è compito di tutti, ma se a perdere la vita nello svolgimento del suo servizio, in ossequio al ruolo che ricopre, è un’insegnante, allora la scuola è testimone della drammaticità di questo tempo ed esprime a gran voce il legame forte che si crea tra i membri della comunità scolastica.

Sono trascorsi oltre due mesi dalla sua scomparsa avvenuta il 26 marzo 2021, ma la maestra di scuola dell’infanzia M. Gabriella Bruno di anni 52 ha lasciato un grande vuoto, un ricordo vivo nelle persone che l’hanno conosciuta, apprezzata ed amata, dai suoi affetti più cari alla famiglia scolastica, l’I.C.S. “Tomasi Di Lampedusa” di Gravina di Catania.

La dirigente, dott.ssa Virginia Filippetti, colleghe, ATA, Presidente del Consiglio d’Istituto, genitori e alunni, in ragione dell’affetto e del ricordo che legano indissolubilmente la Tomasi Di Lampedusa alla maestra Gabriella, l’11 giugno, a conclusione di un anno scolastico travagliato che mai dimenticheranno, hanno voluto ritrovarsi con i familiari della docente e fortemente ricordarla tracciando il suo profilo con ammirazione e come edificante esempio, rinnovando il personale impegno quotidiano di docenti che hanno a cuore la missione educativa per i più piccoli come ha sempre fatto la maestra Gabriella.

Per rendere l’azione più eloquente, alla presenza del Sindaco del Comune di Gravina, avv. Massimiliano Giammusso e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Valentina Cavallaro, che hanno espresso cordoglio sincero a nome di tutta l’Amministrazione e si sono stretti con affetto alla famiglia e alla comunità scolastica, nell’aiuola della sede e nel plesso Bolano, dove la maestra Gabriella ha trascorso gli ultimi anni della sua vita lavorativa, hanno messo a dimora l’ulivo che incarna l’ immortalità per eccellenza. Un gesto tangibile che vuole significare pace, quella pace e serenità interiore alla quale tutti aneliamo e vittoria sulla morte perché il ricordo mantiene sempre vive le persone care.

L’impronta dell’amorevole insegnamento di una maestra rimane per sempre e la dimostrazione di quanto sia veritiera questa affermazione è visibile in un libro molto prezioso perché raccoglie tutti disegni ed i pensieri puri ed affettuosi che gli ex alunni hanno voluto dedicare alla loro cara maestra ed hanno affidato alla famiglia e in una targa consegnata dalle colleghe e dai suoi alunni che curava amorevolmente e recita:

“Il sapere il tuo strumento di lavoro, la pazienza la tua fedele compagna, il tuo sorriso ha illuminato il cammino di tanti piccoli alunni…Grazie!”

I familiari ringraziano tutta la Comunità scolastica per essersi stretta in un unico grande abbraccio solidale famiglia-scuola che ha sigillato tutto l’affetto e la stima grande per M. Gabriella.

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