Continuano gli appuntamenti con la nostra rubrica: “Appunti di Viaggio”, grazie alla quale vi portiamo nel cuore della Sicilia e del suo tessuto imprenditoriale; per mostrare come le nostre eccellenze siano strettamente legate – nel bene e nel male – alle caratteristiche del territorio siculo.
Questa quarta puntata del nostro format ci vede “avventurarci” tra le stradine piene di Storia di Mirabella Imbaccari (CT), un paesino dell’entroterra siciliano incastonato tra i monti Erei.
E’ un crocevia turistico perché, oltre ad essere ad un tiro di schioppo da Piazza Armerina e Aidone (dove fanno bella mostra di se l’antica villa romana del casale, la bellissima venere di Morgantina e l’antica omonima città) – è anche a soli a 15km da Caltagirone, città della ceramica.
Mirabella Imbaccari conta attualmente poco più di 4mila abitanti; e fù edificato nel 1610 durante la dominazione Spagnola. Nel 1980 la città assume la denominazione di città del Tombolo: pregiata lavorazione a pizzo, un’attività introdotta dalla baronessa Angelina Auteri, moglie di Ignazio Paternò Castello, principe di Biscari.
La baronessa imparò l’arte del tombolo a Napoli, e poi la “importò” in sicilia, insegnandola alle donne di Mirabella Imbaccari, affinchè cominciassero a contare sulle proprie forze, e a contribuire al bilancio familiare.
A Mirabella la tradizione del Tombolo “resiste ancora”, ma si può dire che non sia più il fulcro delle attività commerciali del paese.
Difatti allo stato attuale questo paesino non possiede molte risorse economiche, ed è stato anche interessato da una forte una forte migrazione, diretta soprattutto in Germania – con cui è peraltro gemellata.
Ma la voglia di fare non manca, come testimoniato dalle parole del Sindaco, e della importanti iniziative che stanno nascendo.
Difatti si registra da qualche decennio il protagonismo di tanti giovani, anche laureati, che si sono cimentati nella creazione di attività imprenditoriali di grande valore.
Oggi intervisteremo alcuni di questi imprenditori, e cercheremo di indagare a fondo la natura di Mirabella Imbaccari e dei suoi abitanti, sospesi tra “tradizione e innovazione”.
Appuntamento a questa sera in prima visione assoluta alle ore 20.00 sulla nostra WebTv, sui canali social Facebook, Youtube e IGTV. Non mancate!