CNA: "la solita burocrazia blocca l’adeguamento delle tariffe per i centri di revisione"

- Pubblicità -

Ammontano a oltre 38 milioni di euro le risorse che dal mese di febbraio a oggi sarebbero dovute affluire nella casse degli oltre 9mila centri di controllo privati. Da tre mesi, infatti, le imprese sono in attesa che il relativo provvedimento approvato a fine 2020, nell’ultima Legge di Bilancio, diventi operativo.

Dopo 14 anni, durante i quali la CNA ha costantemente richiamato l’attenzione della politica e del Governo sulla situazione dei centri di revisione, finalmente il Parlamento è intervenuto disponendo un adeguamento della tariffa di euro 9,95 per ogni controllo effettuato.

- Pubblicità -

Questo provvedimento concedeva 30 giorni di tempo al Ministero dei Trasporti affinché, di concerto con il dicastero delle Finanze, potesse emanare il necessario decreto attuativo. Siamo a fine aprile e del provvedimento non c’è traccia, bloccato tra i vari passaggi formali. Dove la politica risponde la burocrazia blocca. CNA Autoriparazione chiede l’emanazione tempestiva del provvedimento.

- Pubblicità -