La malattia, la sua evoluzione e persino la risposta ai vaccini anti COVID è diversa nei due sessi. Se si vuole davvero ragionare in termini di diritto alla salute uguale per tutti è necessario guardare alle differenze tra donne e uomini. L’ Organizzazione mondiale della Sanità definisce infatti “Medicina di Genere” lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona.
Ma anche l’accesso alle cure presenta rilevanti diseguaglianze legate al genere e di questo tema da qualche tempo si occupa lo Spi Cgil di Catania attraverso Margherita Patti, segretaria provinciale nonché responsabile delle Politiche di genere, affrontando il tema sia in termini di diritto alla salute sia in termini di spesa pubblica in merito ai ricoveri.
Per questo “Medicina di genere, scienza delle differenze”, è il tema dell’incontro- pomeriggio di lavoro che si terrà on line DOMANI martedì 20 aprile 2021 ore 16, in vista dell’imminente Giornata nazionale della salute della donna (22/4). Per l’occasione saranno usati e analizzati i dati messi a disposizione dell’Assessorato regionale alla Salute, relativi alle cause di decesso tra donne e uomini nel catanese al fine di avviare un ragionamento tra sindacato ed addetti ai lavori anche sulla base dei dati.
I lavori saranno coordinati da Carmelo De Caudo, segretario generale Spi Cgil di Catania, relaziona la segretaria Margherita Patti, con la partecipazione di Marcella Renis, docente ordinaria di Biochimica clinica e molecolare al Dipartimento Scienze del farmaco dell’ Università di Catania; Maria Grazia Mazzone, direttore business Portfolio Development Sifi; Salvatore Cacciola, dirigente responsabile educazione e promozione della salute ASP, Maurizio Lanza, direttore generale ASP Catania, Giacomo Rota, segretario generale Cgil Catania, Giovanni Romeo, responsabile dipartimento chimico farmaceutico Filctem Cgil di Catania, Maria Concetta Balistreri, segretaria generale Spi Cgil di Catania, Elvira Morana, responsabile Politiche di genere Cgil Sicilia, Giuseppina Rotella, segretaria confederale Cgil Catania, Nicoletta Gatto, presidente Auser Catania, Angela Battista, responsabile dipartimento Politiche di genere Cgil Catania. Concluderà i lavori Daniela Cappelli, segretaria dello Spi Cgil nazionale.
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