CATANIA – Da oltre un anno le loro attività sono in ginocchio, perché le restrizioni imposte dal Governo con i vari DPCM per la pandemia in corso, non hanno permesso loro di lavorare.
Per questi motivi, stanchi di aspettare, oggi pomeriggio tutti gli operatori del comparto sportivo si sono ritrovati in piazza Università a Catania nel corso di una manifestazionelanciata anche a carattere nazionale dall’ASI (Associazione Sportiva Italiana) il cui comitato provinciale etneo, presieduto da Angelo Musmeci, insieme ad Assoesercenti Unimpresa con il presidente Salvo Politino, ha voluto lanciare un segnale pacifico, ma incisivo, al Governo nazionale e a quello regionale.
Alla manifestazione hanno partecipato responsabili e titolari di associazioni sportive e strutture sportive, piscine, palestre attrezzate, campi di calcio e i rappresentanti di tutto comparto dilettantistico amatoriale, visto che quello professionistico in qualche modo è riuscito a ripartire sin da subito.
Anche se il ministro Speranza ha preannunciato in questi giorni una riapertura delle piscine dal 15 maggio, la ripresa di alcune attività nelle palestre dal 1° giugno e la ripartenza degli eventi fieristici dal 1° luglio, molti punti interrogativi e tante incertezze sono ancora senza risposta.
Secondo i presidenti di Assoesercenti – Unimpresa, Salvo Politino e del comitato provinciale ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), Angelo Musmeci, già tutti gli operatori del comparto sportivo si erano per tempo preparati ad affrontare questo momento difficile, attrezzando le proprie strutture in modo da poter garantire ogni misura di sicurezza, ma nonostante ciò, le loro attività sono state costrette a chiudere al pubblico.
L’ASI provinciale di Catania è scesa in piazza, così come nel resto di Italia, con lo slogan “LO SPORT MERITA RISPETTO”, affiancato da quello di Assoesercenti – Unimpresa “#NONFERMATELOSPORT”.