Attacchi di panico, smarrimento, ansia: sono alcune delle conseguenze che sta generando il Covid, che sempre più sta indebolendo le menti di tutti noi.
Non solo chi ha incontrato la malattia soffre di questi malesseri – molti anche a distanza di mesi hanno incubi e crisi – ma è un problema che sta colpendo sempre più persone che da un lato soffrono della “sindrome della capanna” e dall’altro soffrono la solitudine, la mancanza dei rapporti umani, l’assenza di abbracci e baci.
A partire dai più giovani, sempre più colpiti dagli attacchi di panico causati anche dall’isolamento sociale che la pandemia sta comportando.
Ne abbiamo parlato con il dottor Vittorio Caponcello, psicologo e psicoterapeuta presso l’ODA.
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