Imprenditoria giovanile e femminile, Confesercenti riassume ed analizza il testo del decreto

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La misura, gestita da “Invitalia SpA”, tende a sostenere con interventi ad hoc la creazione di micro e piccole imprese a prevalente, o totale, partecipazione giovanile o femminile, con sede nell’intero territorio italiano, nonché a supportarne lo sviluppo, attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito e per la concessione di un contributo  a fondo perduto.

I beneficiari: società, di micro e piccola dimensione, costituite da non oltre cinque anni dall’inoltro della domanda,
la cui compagine sia composta per oltre la metà da giovani maggiori di età, sino a 35 anni, o da donne.

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I termini di presentazione: saranno definiti con apposito decreto, direttoriale, il cui testo sarà pubblicato sui siti www.invitalia.it e www.mise.gov.it, nonché su Gazzetta Ufficiale R.I.

Il finanziamento: a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro e può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.

La dotazione: è di circa 150 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.

Cosa finanzia: sono finanziabili le iniziative per produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli fornitura di servizi alle imprese e alle persone commercio di beni e servizi turismo. Possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale.

Il testo integrale del decreto -> clicca qui

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