Si è svolta oggi la riunione annuale della rete consolare e dei Comites in Australia. Oggetto della riunione “Bilancio e prospettive delle attività dei Com.It.Es. anche alla luce della specifica situazione COVID-19 in Australia”.
Il Senatore Francesco Giacobbe durante il suo intervento ha sottolineato l’eccellente lavoro svolto in Australia da parte dell’Ambasciatrice Francesca Tardioli, delle autorità consolari e della comunità in generale. “Quella che si sta vivendo è la più grande crisi mondiale degli ultimi 100 anni. Il Parlamento è da mesi impegnato soprattutto in relazione ad interventi speciali per contrastare la crisi economica e sanitaria legata al COVID 19, ristori per le categorie più colpite, ma soprattutto interventi che guardano al futuro, alla ripresa e alle opportunità da cogliere“, ha sottolineato il senatore durante il suo intervento.
Il Senatore ha fatto in breve una panoramica delle attenzioni riservate alle comunità all’estero da parte del Governo inserendo il riconoscimento agli iscritti all’AIRE per il diritto al reddito di emergenza, l’estensione alle seconde case ed agli iscritti AIRE del super bonus del 110% per le ristrutturazioni delle abitazioni, il riconoscimento del ruolo delle comunità italiane nel mondo per il sostegno alla promozione del Made in Italy con finanziamenti aggiuntivi per le camere di commercio, lo stanziamento di sei milioni di euro per l’assistenza dei nostri connazionali nel mondo colti dalla crisi COVID; “nelle prossime settimane saremo impegnati in Parlamento con l’approvazione della legge di bilancio dove a meno di ultime sorprese dovrebbero essere confermati i fondi per il funzionamento dei Com.It.Es. e del C.G.I.E., dovrebbe essere rifinanziato il fondo per la lingua e cultura (oltre 100 milioni di euro nel corso di tre anni) e ci aspettiamo conferma dei fondi per l’insegnamento della lingua italiana e per le camere di commercio“, ha aggiunto Francesco Giacobbe.
Altri temi trattati dal Senatore sono stati Il rinnovo dei Com.It.Es., la riforma della rappresentanza degli italiani nel mondo e la riforma C.G.I.E. e Com.It.Es.
In chiusura il Senatore ha voluto ribadire che questi mesi di lavoro a stretto contatto tra i rappresentati della Comunità e le Istituzioni hanno dimostrato ancora una volta che solo facendo squadra si arriva all’obiettivo e a risolvere i problemi che oggi più di ieri sono venuti alla luce con questa crisi. Nuove povertà ed esigenze da parte dei nostri connazionali che possono essere affrontati con maggiori servizi da parte della nostra rete diplomatica in raccordo con la rete territoriale di rappresentanza. “Io per primo cerco ogni giorno di immaginarmi in questa nuova realtà e sono impegnato per riuscire a dare delle risposte e fare da ponte con il Governo con rinnovato spirito di collaborazione”.