PALERMO – “Un flop annunciato, frutto di una condotta politico-istituzionale slegata dal territorio e dalla realtà”. CNA Sicilia, Confartigianato, Casartigiani e CLAAI puntano l’indice contro il Governo Musumeci “reo – secondo i rappresentanti regionali delle quattro Organizzazioni datoriali – di non avere dato ascolto e riscontro alla richiesta di sospensione del bando, le cui criticità e anomalie sono state solennizzate oggi con il Click day andato a vuoto”.
Nello Battiato, Giuseppe Pezzati, Maurizio Pucceri e Orazio Platania chiedono un incontro immediato al Presidente Musumeci e all’Assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano. “Vanno subito cambiati i criteri e le modalità d’accesso al contributo a fondo perduto – sottolineano – se si vuole davvero dare un aiuto serio e concreto alle imprese che sono state penalizzate dal lockdown durante l’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia”.
“Noi, come Organizzazioni datoriali, abbiamo provato a fare cambiare idea al Governo regionale – evidenziano – spiegando nei dettagli le gravi incongruenze e i paletti incomprensibili contenuti nel bando, anche perché riteniamo poco serio destinare il ‘Bonus Sicilia’ solo sulla base della velocità con cui si clicca. Questa impostazione è inesorabilmente sbagliata, oltre a tradursi in mancanza di rispetto nei confronti degli operatori economici“.
“Il rischio è di replicare il fallimento giorno 8 ottobre – concludono Battiato, Pezzati, Pucceri e Platania – servono umiltà e senso di responsabilità se si vuole cambiare passo e rendere un reale servizio al tessuto produttivo siciliano, che va sostenuto, valorizzato e non mortificato”.