Cna Ragusa, Slow Food ratifica la Comunità per la valorizzazione della Granita degli Iblei

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RAGUSA – Tra gli obiettivi che la Cna territoriale di Ragusa si è prefissata con la firma del protocollo d’intesa siglato lo scorso 29 maggio 2020 con Slow Food Ragusa, anche la costituzione della Comunità di Ragusa per la valorizzazione della Granita degli Iblei.

Il progetto è nato grazie alla spinta dei produttori della Cna presenti nei vari comuni della provincia di Ragusa. La Cna ha condiviso con la referente di Slow Food Ragusa, la professoressa Carmela Lauria, un percorso che ha condotto celermente ad un primo obiettivo fondamentale: è arrivata, infatti, la ratifica da parte del comitato esecutivo nazionale di Slow Food.

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La Cna ha messo in campo tutte le proprie professionalità ed esperienze per tutelare, valorizzare e promuovere una grande eccellenza del territorio come la Granita degli Iblei. “Ringraziamo i soci fondatori – chiariscono dalla Cna – per il lavoro che hanno svolto e per gli obiettivi importanti che si sono dati sottoscrivendo la dichiarazione fondativa. Nei prossimi giorni il portavoce della Comunità, Pierpaolo Ruta della Antica dolceria Bonajuto, convocherà gli organismi quali il comitato direttivo per l’insediamento e l’assemblea dei soci fondatori”.

La Comunità della Granita degli Iblei si è da subito caratterizzata per un forte valore inclusivo, quindi un progetto aperto in grado di contaminarsi ed accogliere i migliori produttori della provincia. A differenza, infatti, di altre esperienze analoghe, quella della Granita degli Iblei è stata voluta dalla Cna come una Comunità in grado di abbracciare produttori e cittadini di tutti e 12 i comuni iblei.

“Con grande gioia – chiarisce il portavoce Pierpaolo Ruta – abbiamo ricevuto nei giorni scorsi la lettera di benvenuto alla Comunità per la valorizzazione della Granita degli Iblei da parte di Carlo Petrini fondatore di Slow Food. Ritengo che in un momento particolare come quello che tutta l’umanità sta vivendo, avere la possibilità di contribuire alla costruzione ed al rafforzamento di sistemi alimentari buoni, puliti e giusti è più che mai una sfida da intraprendere e da portare avanti con convinzione. Ringrazio Slow Food e Cna per aver individuato nella mia persona una figura super partes che potesse portare avanti le istanze e i desideri dei produttori impegnati nella filiera. L’augurio è che questa comunità possa crescere e continuare a costruire con alto senso di responsabilità un patrimonio comune a disposizione di tutti”.

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