Taobuk, dall’1 al 5 ottobre il decennale del festival ideato e diretto da Antonella Ferrara

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TAORMINA – È in un anno quanto mai eccezionale che Taobuk – Taormina International Book Festival, kermesse letteraria ideata e diretta da Antonella Ferrara con il sostegno di Regione Sicilia – Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, festeggia l’importante traguardo del decennale. Un anno significativo, in cui con ancora maggiore evidenza è emersa la consapevolezza che il solo modo per salvare un’idea di Europa quanto mai in crisi è ripensarla dalle fondamenta, nella sua stessa essenza e nel metodo che l’ha plasmata.

Ed è nell’entusiasmo, tema che farà da fil rouge al ricco programma di incontri di quest’edizione del Festival, che Taobuk vede l’antidoto per quella che già si prospetta come una delle più radicali crisi dell’Occidente, che deve farsi ora occasione di elaborazione di un programma che ponga le basi per un nuovo inizio. Consapevoli dell’urgenza di questa materia, Taobuk e Think Tank VISION hanno ideato e organizzato una conferenza che, promossa dall’Università degli Studi di Messina, si svolgerà a Taormina e a Messina dal 2 al 4 ottobreL’Europa in un mondo post-pandemico. Idee per un dibattito sul futuro dell’Europa nel ventunesimo secolo, questo il titolo dell’evento, vedrà trenta tra intellettuali, politici, giornalisti e storici portatori ciascuno di una propria visione, ritrovarsi a discutere i progetti per costruire una ‘nuova’ Unione, nel tentativo di contribuire al dibattito stimolando uno scambio di idee che ridia forza e consistenza alla prassi politica.

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Se sessantacinque anni fa fu una conferenza a Messina a decidere la creazione di quelle istituzioni (la Comunità Economica Europea e la Comunità Europea dell’Energia Atomica) che spianarono la strada al trattato di Roma, la conferenza in programma dal 2 al 4 ottobre si propone ora di gettare le basi delle strategie per costruire un’Unione capace di rispondere e far fronte alle complessità del ventunesimo secolo.

Gli interventi si avvarranno del coordinamento scientifico di Francesco Grillo, economista, fondatore e direttore del Think-Tank Vision, di Bill Emmott, saggista ed ex direttore del quotidiano inglese The Economist, e di Stefania Giannini, vicedirettrice UNESCO Italia, e porteranno alla redazione di un Manifesto di Taormina. Liberamente ispirati a dieci temi elaborati da Vision, gli incontri saranno articolati in sessioni plenarie e in quattro gruppi di lavoro: “L’informazione è potere. Politiche sulle piattaforme digitali globali come raison-d’être per gli stati del ventunesimo secolo”; “La Next Generation EU e un approccio pragmatico alle multiple integrations”; “L’Europa come luogo in cui sperimentare politiche transnazionali e idee per salvare le liberaldemocrazie”. La Conferenza sarà seguita da altri due eventi che coinvolgeranno un pubblico più ampio: “ERASMUS per tutti e politiche attive per la creazione di un DEMOS europeo” e “La rinascita post-pandemica come opportunità di superare la battaglia ideologica tra formiche e cavallette”.

Di seguito il programma della conferenza:

*OSPITE IN STREAMING

VENERDì 2 OTTOBRE, MESSINA

9:30 > 16:00 – Palazzo del Rettorato Università di Messina

L’Europa in un mondo post-pandemico.

Idee per un dibattito sul futuro dell’Europa nel XXI secolo

9:30 – 9:45

Saluti del Magnifico Rettore dell’Università di Messina, Ch.mo Prof. Salvatore Cuzzocrea

Saluti dell’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale, Prof. Roberto Lagalla

9:45 – 10:15 Introduzione al programma della Conferenza

Antonella Ferrara, Presidente e direttore artistico Festival Taobuk

Francesco Grillo, Direttore Vision

Presiedono:

Stefania Giannini*, Vicedirettrice UNESCO e ex Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca

Bill Emmott, autore de Il destino dell’Occidente (Marsilio), già direttore The Economist

10:15 – 11:15

Cosa è andato storto nel progetto del più grande sogno del dopoguerra?

In collaborazione con Corriere della Sera

Luciano Fontana*, direttore Corriere della Sera

Paolo Gentiloni*, Commissario Europeo agli Affari Economici ed ex Primo Ministro italiano

Giuliano Amato*, giudice costituzionale, ex Primo Ministro, già Vicepresidente della Conferenza sul futuro dell’Europa

Sebastien Maillard* (Directeur Notre Europe, Institut Jacques Delors)

Raffaele Stancanelli, eurodeputato e Vice Presidente Commissione Juri Parlamento Europeo

Modera Nicola Saldutti, Caporedattore Economia, Corriere della Sera

11:30 – 12:30

Introduzione ai tre gruppi di lavoro, a cura del Presidente di ciascun gruppo

14:30 – 15:30

Dieci idee per stimolare il dibattito

Francesco Grillo, VISION

Romano Prodi*, ex Primo Ministro d’Italia e ex Presidente della Commissione Europea

Mario Nava*, Direttore Generale per le Riforme Strutturali Commissione Europea

Sebastien Maillard*, Direttore Notre Europe, Institut Jacques Delors

Modera: Nicola Saldutti, Caporedattore Economia, Corriere della Sera

15:45 – 17:15

Sessioni lavoro di gruppo

Sala Pericolanti

Gruppo 1. L’INFORMAZIONE È POTERE. POLITICHE SULLE PIATTAFORME DIGITALI GLOBALI COME RAISON-D’ÊTRE PER GLI STATI DEL VENTUNESIMO SECOLO

Nel diciottesimo secolo, la costituzione degli Stati moderni ha trovato la propria forte motivazione economica prima, e legittimazione poi, nello sviluppo delle infrastrutture per i trasporti. Nel ventunesimo secolo queste sono rappresentate dalle piattaforme digitali e l’Europa non ne possiede neanche una. Mentre la Cina e gli Stati Uniti hanno i propri “campioni” (risultato dell’iniziativa privata), è il momento per l’Europa di avere una strategia a riguardo.

Introduce: Paola Bonomo, former Principal McKinsey, Vice Chair Italian Angels for Growth

Presiede: Carlos Moedas*, ex Commissario Europeo alla Ricerca, Scienza e Innovazione e Membro del Consiglio di Amministrazione del progetto Futures of Education

Interviene: Elvira TerranovaAdnKronos

Aula Magna
Gruppo 2. LA NEXT GENERATION EU E UN APPROCCIO PRAGMATICO ALLE MULTIPLE INTEGRATIONS

La crisi migratoria, prima ancora dell’epidemia Covid-19, ha esposto le problematiche che derivano da un’integrazione incompleta che genera solo conflitti interni. L’integrazione asimmetrica (che ha inizio con Jacques Delors) come motore per maggiore unità ha fallito. Bisogna cambiare l’attuale approccio: poche partnership ma con una completa allocazione di poteri e di responsabilità.

Introduce: Helge Thorning-Schmidt*, ex Primo Ministro di Danimarca; Koert DeBoef, Direttore Tahir Institute for the Middle East Policy Europe

Presiedono: Fabio Masini, Vice Presidente del Movimento Europeo in Italia e Stefania Baroncelli, Docente di diritto pubblico ed europeo Libera Università di Bolzano.

Intervengono:

Cleo Li Calzi, Change Manager, CdA GESAP Aeroporto di Palermo

Carmela Panella, ordinario di diritto internazionale Università degli Studi di Messina

Sala del Senato

Gruppo 3: L’EUROPA COME LUOGO IN CUI SPERIMENTARE POLITICHE TRANSNAZIONALI E IDEE PER SALVARE LE LIBERALDEMOCRAZIE

La democrazia liberale sta vivendo un momento di obsolescenza tecnologica e da ciò derivano delle crisi che ne mettono in discussione la stessa legittimità. L’Europa, attraverso il tentativo di creare una nuova ed autentica arena politica, può diventare un luogo dove sperimentare soluzioni innovative in grado di legittimare la costruzione politica europea e salvare la democrazia liberale.

Introduce: Kalypso Nicolaidis, St Antony’s College, Università di Oxford

Presiede: Sandro Gozi, ex Ministro degli Affari Europei d’Italia ed eurodeputato

Intervengono:

Alessandro Morelli, professore ordinario di diritto pubblico Università degli Studi di Messina

Ruggero Aricò, Responsabile Affari Istituzionali per Europa, Africa, Asia e Oceania Enel Green Power Antonio Negro, Ricercatore, Vision

SABATO 3 OTTOBRE, TAORMINA

Hotel Villa Diodoro

9:15 – 9:30

Introduzione al secondo giorno di lavori

Stefania Giannini* e Bill Emmott, Co–Presidenti

9:30 – 10:30

L’EUROPA COME PROGETTO FONDATO SU VALORI COMUNI

Arrovellata com’è tra le questioni economiche e di bilancio sembra che l’Europa si sia dimenticata la propria ragion d’essere, il proprio fondamento: quello di mettere al centro della propria politica valori, quali l’importanza del principio democratico e la tutela dei diritti fondamentali (come del resto sancito dal Trattato di Lisbona e dalla Carta di Nizza). Sono esportabili valori che, persino, non sono rispettati da tutti?

Matthew Caruana Galizia, giornalista investigativo, Malta

Xue Xinran*, autrice di The Good Women of China

Jeffrey Archer*, Barone Archer di Weston-super-Mare, candidato sindaco di Londra e membro del Parlamento europeo, è stato per venticinque anni deputato alla Camera dei Lord. È autore di Questo fu un uomo. La saga dei Clifton (HarperCollins)

Moderatore: Laura Silvia Battaglia, giornalista free-lance

Proiezione di Yemen, nonostante la guerra. Un documentario di Laura Silvia Battaglia

11:15 – 12:15

La rinascita post-pandemica come opportunità di superare la battaglia ideologica tra formiche e cavallette

Introduce: Giuseppe Provenzano, Ministro per il Sud e la Coesione Nazionale

Presiedono:

Franziska Brantner*, membro del Bundestag e leader di Alleanza 90/Verdi; Koert Debeuf, Direttore Tahir Institute Notre Europe, Institut Jacques Delors

Interviene: Ruggero Aricò, Vice Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo

Moderatore Maria Costanza Cau, Ricercatore, Vision

12:30 – 13:15

Presentazione dei lavori a cura dei relatori di ciascun gruppo

13:15 – 13:45

Idee per un nuovo appuntamento.

Esiste un decalogo per l’Europa del ventunesimo secolo?

Spunti per la redazione di un Manifesto di Taormina

Stefania Giannini* e Bill Emmott, CO–Presidenti

Francesco Grillo, Vision – Antonella Ferrara, Taobuk

15:00 – 16:00

L’Europa in un nuovo ordine mondiale tra Trump, Putin e Xi Jinping

In collaborazione con Corriere della Sera

Michele Geraci*, New York University and capo del tavolo di lavoro Italia-Cina

Xue Xinran*, scrittrice e giornalista

Elizabeth Strout*, Premio Pulitzer

Modera: Viviana MazzaCorriere della Sera

DOMENICA 4 OTTOBRE, TAORMINA

Fondazione Mazzullo

16:00

ERASMUS, SERVIZIO CIVILE E MEDIA EUROPEI COME LEVA PER LA CITTADINANZA EUROPEA

“Abbiamo fatto (mezza) Europa: ora dobbiamo fare gli europei”. Ciò che Massimo D’Azeglio disse riguardo il progetto del “fare gli italiani” può essere applicato all’Europa. La sua debolezza risiede proprio nell’assenza di politiche attive per la costruzione di un demos europeo. Tre idee per colma-re questo tipo di vuoto possono essere: l’Erasmus per tutti i cittadini, il volontariato ed i media euro-pei.

Introduce: Alexandra Borchardt, Direttrice dei Programmi di leadership all’Istituto Reuters per gli Studi del giornalismo all’Università di Oxford)

Presiede: Natalie Nougairede*The Guardian; Lorenzo Fioramonti*, già Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca

Interviene:

Francesca Pellegrino, ordinario di diritto dell’Unione Europea, Università degli Studi di Messina

Con un intervento di Annie Ernaux* sul tema

L’Europa e la libertà delle donne. L’entusiasmo come fattore di crescita sociale.

L’autrice di capolavori come Gli anni, Una donna e La Vergogna, pubblicati in Italia da L’Orma, interviene con un accorato appello per riportare al centro del dibattito politico i valori, la forza e la competenza delle donne.

Modera: Antonio Negro, Ricercatore, Vision

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