Violenta rapina ai danni di un'anziana: arrestato 44enne

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CATANIA – Era stata presa di mira mentre stava facendo bancomat non sapendo che da lì a poco il sabato pomeriggio si sarebbe trasformata in un incubo: è successo a Catania, proprio lo scorso sabato. Vittima una anziana donna che è stata violentemente rapinata da un 44enne che l’ha colta alle spalle, strattonandola, per sottrarle la borsa. La donna è caduta a terra sbattendo violentemente la testa sul marciapiede mentre il malvivente è riuscito a fuggire. La donna, subito soccorsa, è stata trasportata al pronto soccorso dove le hanno dato una prognosi di 40 giorni per trauma cranico ed emorragia cerebrale. Grazie al piano antiprapina della Questura etnea, l’analisi dei video della zona e la conoscenza del territorio, i poliziotti – coadiuvati dai Falchi – hanno battuto tutta la zona e hanno potuto rintracciare solo dopo qualche ora l’uomo nello stesso quartiere dove era avvenuta la rapina: la perquisizione a casa del malvivente ha permesso di ritrovare i vestiti che l’uomo aveva usato per la rapina. Il 44enne è stato arrestato.

 

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Questo il commento del Questore di Catania Mario Della Cioppa: “Nelle scorse settimane, come pensavamo fosse altamente probabile dopo il lock-down, abbiamo registrato un lieve incremento di reati contro il patrimonio a cui sin da subito abbiamo voluto dare risposta. Abbiamo perciò incrementato il controllo dl territorio calibrandolo al fine di privilegiare il pattugliamento delle zone sensibili individuate attraverso il sistema di georeferenzazione dei reati che ha permesso di effettuare una mappatura ove orientare la nostra azione di contrasto, come ha pure recentemente illustrato il Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura  dr. Milazzo, nella conferenza stampa relativa agli arresti di 13 pregiudicati, fra ladri professionisti e rapinatori, responsabili di vari furti e rapine durante e post lock down. Nel caso di questi scippi, ho richiesto anche ai falchi della Squadra Mobile del dr. Basile di integrare le attività visibili con personale in borghese pronto ad intervenire mischiati tra la gente. E tanto è stato. L’ arresto dello scippatore violento da parte di Falchi, investigatori di razza in possesso di una professionalità incredibile, è il frutto di questa strategia. E’ uno scippo violento di un pregiudicato senza scrupoli, insensibile, privo di anima e di onore per le modalità utilizzate. E’ un soggetto che riteniamo possa entrarci negli scippi dell’ultimo mese fatti con lo stesso modus operandi. Così come abbiamo preso ed assicurato alla Giustizia questo delinquente seriale, presto così faremo con quelli che si sono macchiati recentemente  di altri simili episodi perché capiscano che ad ogni loro azione corrisponde subito la risposta da parte nostra. Siamo impegnati in una vasta azione finalizzata ad innalzare, senza se e senza ma, la legalità dappertutto. Per questo stiamo  costantemente martellando sacche di illegalità nel quartiere Librino, grazie allo straordinario lavoro di quel Commissariato, diretto dal dr. Beretta, ma anche attraverso operazioni a largo raggio, periodiche, in viale Moncada e in viale Grimaldi, per affermare la presenza dello Stato dappertutto. Così come abbiamo intenzione di continuare a fare a San Berillo Vecchio dove abbiamo inaugurato una nuova metodologia di azione. Anche questa operazione di carattere meramente investigativa costituisce una risposta che ha contribuito ad infrenare il fenomeno nel suo complesso ma  il senso di legalità aumenta se tutti assumono comportamenti virtuosi che spesso registriamo non esserci, specie quando ancora, nonostante le innumerevoli sanzioni, continuiamo a registrare violazioni di regole basilari come e soprattutto in materia di circolazione stradale ”.   

 

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