ROMA -Toscana al centrosinistra, Marche al centrodestra, Puglia in bilico. Sono i primi dati che emergono dagli exit poll sulle Regionali dopo la chiusura dei seggi alle 15.
Intanto, in base alla quarta proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai,il Sì raggiunge il 68,1,% al referendum costituzionale. Il No si attesta al 31,9%. La copertura del campione è data al 41%. “Quello raggiunto oggi è un risultato storico. Torniamo ad avere un Parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno. È la politica che dà un segnale ai cittadini. Senza il MoVimento 5 Stelle tutto questo non sarebbe mai successo”. Lo scrive su Fb il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Ecco i primi exit poll Regione per Regione:
VENETO – In base al primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle regionali in Veneto Luca Zaia (centrodestra) è al 72-76%. Segue Arturo Lorenzoni (centrosinistra) al 16-20%, Enrico Cappelletti (M5S) 3-5%, Gadagnini (Civica) 0-2%.
TOSCANA – Eugenio Giani (centrosinistra) è al 43,5-47,5. Seguono Susanna Ceccardi (centrodestra) 40-44%, Irene Galletti (M5S) 4,5-6,5%, Tommaso Fattori (Civica) 2-4%.
LIGURIA – Il governatore uscente Giovanni Toti (Centrodestra) raggiunge una forchetta del 51-55%, seguito da Ferruccio Sansa (Centrosinistra) con il 38-42%
MARCHE – Francesco Acquaroli (Centrodestra) è dato con una forchetta del 47-51%. Lo segue il candidato del centrosinistra, Maurizio Mangialardi con il 34-38%. Gian Mario Mercorelli di M5s è dato a 7-9%.
CAMPANIA – Il governatore uscente Vincenzo De Luca (Centrosinistra) è dato a 54-58%. E’ seguito dal candidato di Centrodestra, Stefano Caldoro con il 23-27%. Valeria Ciarambino (M5s) è al 10,5-14,5%
PUGLIA – Raffaele Fitto (centrodestra) e Michele Emiliano (centrosinistra) sono testa a testa con 39-43%. Seguono Antonella Laricchia (M5S) all’11-15% e Ivan Scalfarotto (Italia Viva) al 1-3%.
VALLE d’AOSTA – in Valle d’Aosta (dove si vota con un sistema elettorale diverso rispetto alle altre regioni) il primo partito è la Lega (20-24%), seguito dal Progetto Civico Progressista (che comprende anche il Pd) con il 13-17% e dall’Union Valdoteaine (11-15%) e dal Centrodestra (FI e Fdi-Meloni) 8-10%)
(Ansa)