MISTERBIANCO – “Le notizie delle ultime ore riguardo l’Asp di Misterbianco e il futuro a tinte fosche dei servizi erogati in via Garibaldi sono assai preoccupanti. Se le ricostruzioni che circolano fossero confermate, la città si vedrebbe privata di presidi basilari come le vaccinazioni, medicina legale, l’Ufficio igiene pubblica e molti cittadini sarebbero costretti a rivolgersi ad uffici situati a Catania. Un disagio illogico e fortemente penalizzante per un comprensorio da oltre 50 mila abitanti. Già oggi abbiamo sollecitato un intervento dell’Assessorato alla Salute e chiesto chiarimenti alla direzione dell’Asp di Catania e alla Commissione straordinaria che guida il Comune di Misterbianco. Vogliamo capire nero su bianco perché la soluzione della sede ex Movicar non sia praticabile e valutare assieme agli uffici competenti eventuali altre proposte. Occorre anche chiarezza su progettazione e ripristino del poliambulatorio di via Galilei. A che punto siamo? Da oggi, inoltre, inizieremo una raccolta firme in tutta la città, per dare voce al disagio dei misterbianchesi. Siamo pronti anche a investire la Prefettura della questione, a difesa delle prerogative del nostro territorio”.
Lo dichiara Marco Corsaro, presidente del movimento civico “Guardiamo Avanti”, a proposito della paventata smobilitazione degli uffici Asp da Misterbianco.