Garibaldi-Nesima, salvato a una donna l’unico rene rimasto con un difficilissimo intervento in 3D eseguito dall’equipe del prof. Falsaperla

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CATANIA – Uno straordinario intervento di chirurgia urologica avanzata è stato eseguito all’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania dall’equipe diretta dal Prof. Mario Falsaperla.

La delicata procedura è stata effettuata utilizzando la tecnica laparoscopica 3D su una donna di 73 anni affetta da un tumore del rene sinistro di ben 6 centimetri. La paziente, monorene per via di un precedente intervento di asportazione, si presentava quindi in condizioni alquanto precarie e difficili. La suddetta tecnica, denominata “Clampless” in quanto non prevede clampaggio dell’arteria renale, pur incrementando notevolmente i rischi di sanguinamento, è stata condotta brillantemente e con risultati che hanno permesso l’asportazione radicale del tumore nel pieno rispetto della vascolarizzazione dell’organo residuo.

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L’emoglobina stabile e i valori pressori regolari, peraltro, hanno tutelato la donna da complicanze ischemiche cerebrali, cardiache e renali.

A coadiuvare il Prof. Falsaperla, sono intervenuti nel difficile intervento la dott.ssa Marinella Finocchiaro, aiuto urologo della stessa unità operativa, la dott.ssa Concita Fassino, Anestesista, e l’infermiere strumentista, Carmelo Cannavò.

“Nonostante i disagi causati dall’emergenza Covid – ha detto il direttore generale dell’Arnas Garibaldi, dott. Fabrizio De Nicola – l’impegno, la dedizione e la professionalità dei notri sanitari hanno permesso di affrontare non soltanto la quotidianità, ma anche la realizzazione di interventi di eccellenza come quello effettuato dal Prof. Falsaperla”.

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