Riceviamo e pubblichiamo
CATANIA – Come una vecchia coperta logora rabberciata alla bell’e meglio. Così appare la circonvallazione di Catania soprattutto nel tratto compreso tra il viale Ulisse e piazza Mancini Battaglia. La principale strada della città, utilizzata ogni giorno da decine di migliaia di pendolari, piena di toppe che non garantiscono assolutamente la sicurezza di automobilisti e centauri.
Il Comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, chiede a tutte le istituzioni competenti soluzioni adeguate e da rendere operative nel più breve tempo possibile. Già ai primi di settembre, con la fine delle vacanze, il flusso veicolare è destinato inevitabilmente ad aumentare. Questo vuol dire maggiori sollecitazioni e maggiore usura del manto stradale che si traduce con il formasi di buche e avvallamenti.
Vere e proprie insidie per chi guida che non posso essere eliminate con “toppe” temporanee e pronte a sparite con le prossime piogge. Come se tutto questo non bastasse, ad aggravare ulteriormente la situazione, ci si mette pure la mancanza di adeguata potatura in gran parte del viale Ulisse. Un fogliame talmente folto da riuscire a coprire perfino i semafori e ad invadere le carreggiate.
E’ veramente così difficile operare qui per garantire la sicurezza di migliaia di persone? Noi crediamo di no, ma per fare tutto questo serve la volontà politica e la consapevolezza che qui ci può scoppiare in ogni momento la tragedia. Intervenire allora sarebbe assolutamente inutile.