CATANIA – Ridare luce all’intero quartiere, Antico Corso, attraverso degli interventi che mettano in risalto le tante bellezze architettoniche presenti.
E’ lo scopo della cooperativa sociale Bios che ha già piantato il primo seme di questo progetto: questo primo seme si chiama Chiesa Santa Maria dell’Idria che diventa luogo di aggregazione, di incontro ma anche location per eventi artistici e culturali e non solo.
Ieri l’inaugurazione di un complesso che negli anni ha subito importanti interventi di restauro: la chiesa sorge come antico tempio nel 1285 nell’omonima via a Catania, col prospetto rivolto a occidente. Distrutta a causa del terremoto del 1693, fu riedificata dal vescovo Andrea Riggio e restaurata nel 1862 dal curato Concetto Finocchiaro. Danneggiata seriamente dai bombardamenti durante la seconda Guerra mondiale, in seguito adibita a falegnameria, da diverso tempo è chiusa al culto. L’importante opera di restauro che ne ha caratterizzato la storia negli ultimi anni, si è conclusa definitivamente lo scorso 22 maggio con la consegna dell’intero complesso. La memoria storica dell’intero complesso è mantenuta viva grazie all’arredo settecentesco che, seppur in minima parte, si è riuscito a recuperare e ricollocare. All’interno dell’aula liturgica della chiesa dell’Idria, è visibile l’antico luogo di sepoltura attraverso diverse vetrate trasparenti, e anche importanti reperti della storica pavimentazione.
“In questo luogo, storico e affascinante, verranno avviati una serie di eventi e manifestazioni che, in alcuni casi, avranno anche l’obiettivo di far conoscere la storia di questo quartiere, affinchè la memoria rimanga sempre viva”, come è stato ribadito durante l’inaugurazione dal presidente dell’associazione Bios Riccardo Tomasello.
Ecco le dichiarazioni raccolte subito dopo l’inaugurazione, impreziosita anche da alcuni abiti realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania con la supervisione della docente Liliana Nigro. A curare il sito di questa struttura Claudio Ventura (www.idriacatania.it)
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