CATANIA – Le segreterie provinciali delle organizzazioni sindacali degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat e Federcasa e le Associazioni dei proprietari Confedilizia, Uppi e ASPPI hanno divulgato in questi giorni gli accordi territoriali rinnovati per i “contratti concordati”.
I comuni etnei nei quali sono entrati in vigore i nuovi accordi sono tutti “ad alta tensione abitativa” ; tra questi però mancano Paternò, Viagrande e Adrano per i quali si attende la convocazione da parte delle Amministrazioni.
La definizione dei nuovi accordi, ed è questo un grande motivo di soddisfazione per i sindacati degli inquilini, comporta l’introduzione di sistemi più efficaci di verifica dei canoni attraverso le attestazioni e di parametri che valorizzano gli immobili e gli appartamenti riqualificati e più efficienti dal punto di vista energetico. A fronte di canoni regolarmente verificati e più adeguati alle condizioni socio economiche del territorio, vengono riconfermati i benefici fiscali per l’inquilino e quelli per il proprietario sia sulla tassazione locale (IMU) che sull’IRPEF.
- Pubblicità -