Cna Enna, si lavora per una soluzione definitiva della vicenda motorizzazione

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ENNA – Una delegazione degli autotrasportatori aderenti a FITA CNA si è incontrata nei giorni scorsi per fare il punto sulla vicenda della motorizzazione e della categoria. All’incontro ha partecipato l’avvocato Gaetana Palermo, consigliere comunale di Enna, vicina all’Assessore Falcone.
Nonostante il recente annuncio di un provvedimento che interrompere il trasferimento dell’ufficio da Enna a Caltanissetta, rimane in atto lo stato di allerta della CNA.
Secondo i dirigenti dell’associazione, “il provvedimento annunciato segna una inversione di tendenza rispetto alla volontà di chiudere l’ufficio di Enna. Per rendere definitivo l’assetto funzionale della motorizzazione ad Enna deve essere fatto un provvedimento che riqualifichi le competenze dei dipendenti o le integri con ulteriore personale stabilmente presente ad Enna”.
Questa stessa posizione sostenuta anche dall’onorevole Lantieri, sarebbe la soluzione per il mantenimento definitivo dell’ufficio. Su questa soluzione sono state presentate due interrogazioni da parte della stessa Lantieri e da parte del PD.

“Ho sentito più volte Marco Falcone nei giorni scorsi per correggere il provvedimento di trasferimento per questo sono sicura che la volontà dell’Assessore Falcone sia quella di dare la massima funzionalità all’ufficio di Enna – ha rassicurato la Consigliera Palermo – Mi metterò presto in contatto con lui per risolvere le questioni in sospeso”.
Approfittando dell’occasione i vertici CNA hanno posto l’attenzione sullo stato della Viabilità Ennese. “La condizione pietosa delle infrastrutture continua a penalizzare enormemente l’economia della provincia – hanno sostenuto i vertici della FITA alla presenza del presidente Giuseppe Glorioso e del Presidente CNA Filippo Scivoli –  Il settore dell’autotrasporto ennese ha negli anni fatto leva sulla centralità territoriale e sulla valenza strategica dell’area di Dittaino per la logistica. La condizione delle infrastrutture sta determinando un trasferimento delle imprese dalla provincia di Enna ad altre essendo divenuti più conveniente raggiungere il territorio ennese da altre provincie che da Enna. Questa situazione paradossale danneggia il territorio costringendo le aziende a ridisegnare i nodi logistici marginalizzando la presenza su Enna. Il motivo più importante che ci spinge a chiedere il miglioramento della viabilità è però, la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori – concludono infine i vertici di CNA –  Le scarsissime condizioni di sicurezza sono la causa di troppi incidenti che mettono a rischio gli spostamenti“.
“Anche questi temi – ha concluso Gaetana Palermo – faranno parte del colloquio che nei prossimi giorni avrò con l’Assessore Falcone”.
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