BRONTE – Ancora 30, massimo 50 giorni e per la frazione Serra di Bronte inizierà una nuova era.
Dopo il lockdown, che in Italia ha bloccato tutto, sono ripartiti anche i lavori per la realizzazione della fognatura e dell’impianto di depurazione delle acque reflue in contrada Serra.
Grosse ruspe e caterpillar hanno invaso la via principale dell’abitato, ovvero la strada provinciale che dalla Ss 120 conduce a Bronte, per realizzare il lungo e profondo scavo utile a porre la tubazione della nuova fognatura.
Un lavoro che ha provocato l’interruzione del transito sulla provinciale a pochi metri dall’incrocio con la Statale.
Un disagio di qualche giorno che però i residenti sono ben disposti a sopportare. E’ noto a tutti, infatti, che grazie a questi lavori per Serra si può dire che arriva l’era contemporanea.
Pensate che nonostante la soglia del 2000 sia stata superata 20 anni, gli scarichi dei residenti sono sempre finiti nei cosi detti “pozzi neri”, con tutte le difficoltà ed i disagi che questo comporta in una comunità che, non dimentichiamolo, sorge a due passi dal letto del fiume Simeto.
“Abbiamo lavorato tanto per questo progetto, – afferma il sindaco Graziano Calanna – ma lo dovevamo ad una piccola, ma laboriosa comunità di Bronte che con la fognatura ed il depuratorie realizza un sogno inseguito da decenni. Voglio ricordare che questi lavori sono realizzati con il sistema del project financing. Per questo ringrazio l’impresa che ha presentato e sta realizzando il progetto, ma anche il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune, ing. Salvatore Caudullo, ed il geometra Nino Saitta del Comune che insieme all’Ufficio, hanno fatto si che oggi fossimo ad un passo dal traguardo. Contrada Serra – continua – non avendo un depuratore proprio, ha sempre sofferto il problema dello smaltimento delle acque reflue. I residenti meritano un premio per la pazienza. Finalmente però siamo prossimi a colmare una inaccettabile lacuna”.
Ed il progetto è utile per contrada serra e per l’ambiente ingenerale. “Certo – conclude Calanna – pensate che contemporaneamente stiamo rendendo idonei all’irrigazione i reflui del depuratore di Bronte, cui arriveranno anche quelli di Serra raccolti in delle speciali vasche e trasportati nel depuratore comunale”.