MILANO – “Acqua Amara” è il nuovo singolo di Don Said, disponibile in streaming su Spotify, su tutti i digital store e su Youtube, con video ufficiale.
A qualche settimana di distanza da “Space”, singolo che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e critica – segnalato anche da TRX Radio tra le promesse più interessanti da seguire -, Don Said torna con un nuovo brano, ennesimo capitolo di un percorso di sperimentazione lirica e tecnica. Se con le uscite precedenti si era misurato con la cassa dritta e una fitta pioggia di punchline, con “Acqua Amara” l’approccio cambia. La produzione di Arden ammicca alle sonorità di un banger da club, ma in maniera più cupa e lenta, quasi ipnotica. Don Said scrive quella che sembra una love song, ma fortemente atipica: le immagini sono crude, in bilico tra il nichilismo, il disinteresse assoluto e la perdizione, rinforzate dai riferimenti ai poeti maledetti e a un modo di fare autodistruttivo. Proprio le atmosfere che si respirano nei club al giorno d’oggi.
“Acqua Amara nasce durante una videochiamata con amici, stavamo parlando del più e del meno e avevo un beat in sottofondo. Non so come e perché a un certo punto della chiamata dico “non so manco perché vogliono scoparmi”. Da lì in 20 minuti il testo era pronto, senza strumentale. Appena ho chiamato Arden per fargli ascoltare cos’avevo scritto, abbiamo subito voluto chiudere la traccia”, dice Don Said.
Nato a Catania nel 1999, Don Said – nome ispirato ad uno dei protagonisti de “La Haine” – inizia giovanissimo a muovere i primi passi nella scena rap dell’isola. Dopo aver calcato diversi palchi in Sicilia, rilasciando nel frattempo diversi singoli autoprodotti, si trasferisce a Milano nel 2018 per perseguire la carriera musicale. “Acqua Amara” è il suo ultimo singolo, un nuovo esercizio di stile che segue “Latte+” e “Space”.