Non dichiarava 600mila euro e guidava una Maserati: scatta il controllo

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CATANIA – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito delle attività volte al contrasto dell’evasione ed elusione fiscale, hanno verificato la posizione di un noto ragioniere consulente del lavoro calatino, risultato evasore paratotale negli anni d’imposta 2015, 2016, 2017 e 2018, per non aver dichiarato redditi per oltre 600 mila euro.

L’attività trae origine da una complessa analisi info-investigativa di natura finanziaria condotta dal Nucleo Speciale Entrate di Roma, che, sulla base di riscontri presuntivi eseguiti analizzando il volume d’affari di numerosi professionisti in ambito Nazionale, hanno evidenziato la posizione reddituale anomala di tale soggetto, segnalandola ai militari della locale Compagnia di Caltagirone.

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Le attività di controllo fiscale poste in essere dalle fiamme gialle calatine, che si sono concentrate anche in ambito bancario, hanno permesso di far emergere un maggior reddito non dichiarato pari ad € 653.756,00, nonché un’I.V.A. dovuta pari a € 143.826,00.

La posizione patrimoniale anomala del professionista era posta all’attenzione delle fiamme gialle calatine che lo avevano più volte individuato a bordo di una Maserati Ghibli, autovettura di lusso intestata ad una società non riconducibile allo stesso.

Tale particolare ha destato non pochi sospetti ai finanzieri che, non trovando riscontro con i redditi d’affari dichiarati, hanno immediatamente avviato lo specifico controllo fiscale.

Il citato professionista è stato infine segnalato dai militari della Compagnia di Caltagirone all’Agenzia delle Entrate di Catania per la definizione della sua posizione fiscale.

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