E’ nata ASSODANZA ITALIA: per la prima volta le scuole di danza e gli insegnanti che si riconoscono nella Formazione Coreutica di Base saranno riuniti in un’associazione che avrà la finalità di rappresentare a livello nazionale gli interessi del settore, chiedendo maggiori tutele e ascolto per le relative istanze. Una nuova realtà associativa che rispondeall’esigenza di dar voce al comparto danza, con risposte chiare e dirette che mirino a tutelare la drammatica situazione di gestori, direttori di scuole di danza e relativi collaboratori e insegnanti, con attenzione particolare anche alle minuscole realtà dei quartieri o dei piccoli paesi, che abitualmente non compaiono tra le organizzazioni esemplari per la formazione coreutica.
“Grazie all’iniziale petizione presentata dal gruppo Danza e Sport Italia, un collettivo spontaneo che ha promosso con forza e dedizione l’iniziativa, è stato registrato un ampio successo di ascolto da parte di Governo e Istituzioni per dare vita a questa nuova associazione integralmente volta alla tutela del comparto danza” ha dichiarato Miriam Baldassari, di Roma, neoeletta Presidente dell’associazione all’unanimità. “ASSODANZA ITALIA – ha proseguito – intende operare per ridefinire l’identità costitutiva delle Scuole di Danza, favorendo l’emersione dell’arte coreutica dal macro contenitore sportivo, che non ha saputo rappresentare le istanze specifiche del comparto debitamente afferente all’area dell’istruzione, della cultura, della salute”.
Coordinatore Regionale per la Sicilia: Venusia Grillo, direttrice dell’ Associazione Danzanima di Milazzo, precisa che “tra i principali obiettivi dell’associazione ASSODANZA ITALIA vi è senza dubbio la soluzione delle problematiche del settore causate dall’emergenza Covid-19 e a tale proposito possiamo affermare con orgoglio che, a meno di un mese dalla fondazione dell’ associazione, siamo già una realtà di riferimento ai tavoli ministeriali e stiamo lavorando al servizio ed in supporto del Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili Dott. Vincenzo Spadafora, di concerto con il Capo Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dott. Giuseppe Pierro alla stesura delle linee guida per la riapertura dei centri di formazione coreutica di base. Nel medio e lungo periodo” – continua Grillo – “puntiamo a ottenere il riconoscimento della figura professionale dell’insegnante di danza e dell’autonomia delle scuole di danza, oltre all’istituzione di un trattamento retributivo/fiscale studiato appositamente per il comparto Danza, l’individuazione di un percorso univoco di certificazione delle competenze dell’Insegnante di Danza di base e la tutela dei diritti deilavoratori del settore coreutico attraverso un rapporto di collaborazione specifico, perché le nostre peculiarità sono per lo più incompatibili con lo sport”.
In breve tempo, alle 22 scuole fondatrici, si sono unite numerose scuole e insegnanti e si contano oltre 30.000 persone rappresentate. Ad aggiungere prestigio, nomi d’eccellenza quali Luciano Cannito, Rosanna Pasi, Sara Zuccari, Macia Del Prete e Christian Ginepro che sono diventati Soci Onorari. Per il suo debutto in Sicilia dopo un lunga consultazione con le scuole del territorio, ASSODANZA ITALIA SICILIA si presenta alle istituzioni locali con le specifiche richieste di attivare protocolli atti a salvaguardare l’integrità econonomica delle realtà associative e societarie che si occuano di danza.