DL Rilancio, Francesco Giacobbe (Pd): "Decreto non discrimina italiani all'estero"

Francesco Giacobbe - InCE
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ROMA – In questi mesi di emergenza molti dei nostri connazionali all’estero sono stati costretti a fare ritorno in Italia lasciando alle loro spalle anni di sacrifici, lavori e anche un po’ di sogni.

Il Governo e il Partito Democratico fin da subito attraverso la propria rete e rappresentanti si è impegnato a non lasciare da soli nessuno.

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“Un atto concreto anche nel DL rilancio l’accesso al reddito di emergenza anche per i nostri connazionali che sono tornati a causa dell’emergenza sanitaria” – dichiara il senatore Francesco Giacobbe – “Un impegno particolare dei gruppi dirigenti del Partito Democratico e del Ministro per il Mezzogiorno e la coesione sociale Giuseppe Provenzano impegnati nel raggiungimento di questo obiettivo”.

“Contrariamente alle limitazioni avute all’accesso al reddito e alla pensione di cittadinanza -continua il Senatore – che sono stati impropriamente subordinati alla residenza continuativa in Italia da almeno due anni al momento della presentazione della domanda, il reddito di emergenza non prevede un periodo preventivo di residenza in Italia e potrà quindi essere richiesto dai nostri connazionali iscritti all’AIRE rientrati nel territorio italiano in questi ultimi mesi”.

“Continua l’impegno per i nostri connazionali con atti concreti e continua l’impegno per migliorare il DL rilancio in discussione nelle prossime settimane in parlamento”, chiude Francesco Giacobbe.

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