CATANIA – Nella giornata di ieri personale delle Volanti dell’U.P.G.S.P. ha denunciato in stato di libertà R.L., catanese, classe 1978, per il reato di minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Il predetto, in atto sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, nel corso del pomeriggio, colto da malore si recava presso il pronto soccorso dell’ospedale Policlinico ma, ivi giunto, andava in escandescenza e minacciava ed ingiuriava la guardia particolare giurata ivi in servizio ed il personale sanitario presente.
Poco dopo, a seguito di richiesta di intervento telefonica per quanto accaduto, il predetto individuo veniva rintracciato e bloccato da una Volante dell’U.P.G.S.P. prontamente intervenuta, nei pressi del nosocomio da dove R.L. si era allontanato senza ricevere alcuna cura. Nell’occorso lo stesso reiterava la condotta ingiuriosa minacciando e oltraggiando anche gli agenti operanti.
Il soggetto veniva quindi compiutamente identificato dai poliziotti che, a seguito degli accertamenti esperiti, appuravano che lo stesso risultava in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari e si era già reso responsabile in svariate circostanze nell’anno in corso del reato di evasione dagli arresti domiciliari, violando il provvedimento per ben 6 volte nel solo mese di aprile.
In considerazione dei fatti sopra accertati, l’individuo veniva nuovamente denunciato in stato di libertà per i reati di cui sopra e, quindi, ricondotto presso l’abitazione ove sconta gli arresti domiciliari su disposizione del P.M. al quale è stato richiesto urgentemente l’aggravamento della pena, stante la pericolosità del soggetto, per la reiterata condotta illecita che si è riprodotta ancora una volta nella mattinata, allorquando il pregiudicato ha nuovamente violato la misura degli arresti domiciliari dando in escandescenze.