Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a firma di Sara Fagone, Rete Piattaforma per Librino.
“Ancora una volta violata la sede dei Briganti Rugby Librino e della Librineria.
Di fronte all’ennesimo affronto al campo san teodoro, tutti gli aderenti alla RETE PIATTAFORMA PER LIBRINO esprimono il proprio sdegno e la propria rabbia per quest’atto vigliacco e si stringono solidali attorno ai volontari delle associazioni colpite.
Le forze sane del quartiere continueranno a seminare legalità non a parole ma con i fatti. Educando alle regole dello sport, supportando i bambini e i ragazzini nell’approccio con la scuola e con la società.
Nessuna restrizione e nessuna necessità può giustificare atti di violenza e di danneggiamento di beni comuni.
Chiediamo che ci sia lo stesso sentimento anche da parte delle istituzioni affinché le associazioni che si trovano ad operare nei quartieri vengano supportati attraverso i mezzi di controllo.
I beni comuni, e quindi anche le sedi di associazioni, le scuole, le piazze, gli orti urbani, necessitano di videosorveglianza proprio per prevenire eventi criminali o vandalici.
Molti di questi siti sono carenti anche di illuminazione pubblica, e con diversi bandi a disposizione, anche di piccoli e medi importi, non si capisce perché lavori fondamentali per la sicurezza di beni e cittadini non vengono mai presi in considerazione”.