CATANIA – Da giorni si sta tenendo una serie di incontri per discutere dell’apertura dei mercati storici alimentari della città di Catania: ultimo incontro in ordine di tempo si è svolto questa mattina alla presenza dell’assessore al commercio del comune di Catania Ludovico Balsamo che ha incontrato proprio i rappresentanti degli operatori commerciali.
“Uno spiraglio comincia a intravedersi”, dice il segretario della Cifa di Catania Gaetano Benincasa apprezzando il lavoro svolto dall’esponente della giunta Pogliese con cui “abbiamo condiviso alcune regole precise in un documento discusso e sottoscritto e sopratutto condiviso da tutte le associazioni di categoria”.
Innanzitutto il distanziamento tra tutti gli stand di almeno 1,5 metri; il distanziamento in ogni stand tra commerciante e fruitore di 1,5 metri; utilizzo da parte di tutti i commercianti dei dispositivi di sicurezza: guanti, mascherine, disinfettanti; limitazioni del perimetro esterno dell’area del mercato con apposite transenne, nastro bicolore e altri strumenti idonei in modo che via sia un unico varco di accesso separato da quello di uscita; ancora gli operatori del mercato si faranno carico di far vigilare l’ingresso e l’uscita attraverso istituti di vigilanza e/o associazioni di volontariato. Sempre nel documento si legge che è consentito esclusivamente il massimo di due persone per ogni operatore; saranno autorizzati all’ingresso solo i fruitori dotati di guanti e mascherina: a chi ne sarà sprovvisto saranno gli operatori a premurarsi di fornirli; un apposito spazino sarà dedicato ai contenitori idonei per lo smaltimento dei dispositivi di sicurezza; mettere in atto tutte le procedure previste dalla legge al fine di rilevare eventuali contagiati all’ingresso del mercato; e infine gli operatori devono interamente farsi carico dell’osservanza delle varie prescrizioni.
“Nel ringraziare l’amministrazione comunale, ci teniamo a ribadire che se tutti gli operatori applicheranno queste regole, si può ripartire in sicurezza: gli operatori hanno bisogno di ricominciare a lavorare. Ovviamente è importante che ognuno rispetti il proprio ruolo e he ci sia una precisa divisione dei compiti. L’appello, ovviamente, viene rivolto anche ai cittadini che devono collaborare affinché tutto si svolga in serenità”, conclude Benincasa