Fornire strumenti concreti gratuiti che contrastino la disoccupazione, creando al contempo consapevolezza circa l’importanza della cittadinanza attiva tra i giovani europei, attraverso il modello dell’imprenditoria sociale e cooperativa. Questa l’opportunità, particolarmente rilevante rispetto ai contraccolpi di un’emergenza globale come quella del Coronavirus, concessa ai giovani da #PlayEurope ‐ EduGames for Active Citizenship: un progetto europeo sviluppato all’interno del programma Erasmus+, attraverso un approccio educativo non formale che offre un programma innovativo e coinvolgente finalizzato ad accrescere competenze e responsabilità civiche.
#PlayEurope si rivolge a studenti universitari e disoccupati provenienti da otto Paesi dell’Unione Europea: Bulgaria, Cipro, Estonia, Grecia, Italia, Macedonia, Romania e Spagna, attraverso una metodologia educativa basata sul cosiddetto “edutainment” (“education” + “entertainment”), offrendo strumenti di immediata fruizione digitale e giochi educativi utili a incrementare competenze tecniche e comportamentali degli utenti finali, al fine di formarli all’imprenditoria.
Grazie al progetto, sono liberamente consultabili un prezioso Manuale delle Storie di Successo, contenente dieci proficue esperienze di imprese sociali portate avanti da giovani in Europa, ed una Guida Pratica che, uno step dopo l’altro, fornisce “pillole” efficaci per creare un’impresa sociale e produrre un impatto significativo per la comunità. Progettati quali risorse digitali per incoraggiare i giovani a diventare imprenditori di sè stessi, sia il Manuale che la Guida adottano un linguaggio semplice ed una grafica accattivante, offrendo un’efficace usabilità a ogni utente.
A concorrere alla creazione di #PlayEurope, un consorzio di partner provenienti da ben otto diversi Paesi europei: Varna Università di Management (Bulgaria), Marketing Gate (Macedonia), Eurosuccess Consulting (Cipro), Università Cattolica di Murcia (Spagna), Action Synergy (Grecia), Group of the European Youth for Change (Romania), PEIPSI (Estonia), K-Veloce (Spagna), con capofila VITECO, società di Catania specializzata in e-learning.
Già sperimentati durante la fase pilota svoltasi nell’ultimo biennio dai partner nei diversi Paesi, coinvolgendopiù di 100 giovani aspiranti imprenditori, il Manuale e la Guida sono facilmente utilizzabili anche da chi non ha studiato economia o imprenditoria. Offrono indicazioni e casi di imprenditoria sociale concreta in grado di ispirare idee che, soprattutto in tempi di Covid-19, possono stimolare l’interesse dei giovani rispetto all’autoimprenditorialità e ai temi sociali, alimentando esperienze di cittadinanza attiva.